Danny Goldberg è stato uno dei manager dei Nirvana dal 1990 al 1994 e, in occasione dei 25 anni dalla morte del cantante Kurt Cobain, ha deciso di pubblicare il libro Serving the Servant: Remembering Kurt Cobain, che uscirà nelle librerie il prossimo 2 aprile, 3 giorni prima dell'anniversario della scomparsa del cantante.
Il libro
Il libro raccoglie i ricordi del manager attinenti alla vita del cantante dei Nirvana, compresi episodi ed eventi che non sono stato mai resi pubblici: ci saranno anche interviste fatte alla famiglia di Kurt, inclusa la moglie Courtney Love, amici, e gli ex compagni di band, incluso il bassista della band Krist Novoselic.
Il libro vuole abbracciare vari momenti della vita personale di Kurt Cobain: dal matrimonio con la cantante Love fino alla nascita della loro figlia, Frances Bean Cobain, e non mancheranno le storie relative ai problemi di dipendenza di Kurt.
Nell'agosto 2018, Goldberg aveva annunciato il progetto del libro con queste parole: "Ho iniziato a lavorare con Kurt l'anno prima che Nevermind fosse registrato e gli sono rimasto vicino fino a pochi giorni prima della sua morte", ha detto. "Le immagini dei media di Kurt si concentrano tipicamente sulla tragedia della sua morte. Mentre è impossibile ignorare i demoni interiori che lo tormentavano".
E il libro vuole cogliere il lato autentico di Kurt: "Nella ricerca e nella stesura di Serving the Servant spesso mi torna in mente lo splendore di Kurt, il suo senso dell'umorismo e la sua gentilezza verso la gran parte di quelli che lo circondavano. Era così complesso che mai due persone hanno incontrato la stessa persona, ma spero di essere in grado di aggiungere un'altra dimensione all'eredità di Kurt. "
I primi commenti
Thyrston Moore, chitarrista e cantante dei Sonic Youth ha elogiato il libro sostenendo che si tratta della "storia di due uomini, e di una generazione a parte, che sono diventati amici inaspettati attraverso un reciproco apprezzamento del femminismo, dei diritti LGBT e una dedizione al potere attivista della musica".
"È un requiem contemplativo per perdere qualcuno che ami che ha toccato incommensurabilmente l'intero pianeta con una magia singolare."
Anche Joan Jett ha amato il libro per l'intimità che offre sulla vita del cantante: "Appena ho iniziato a leggerlo sono rimasta coinvolta e non riuscivo più a smettere. (...)Tutti gli amanti della musica dovrebbero volerlo, e tutti i fan dei Nirvana dovrebbero avere questo libro".