Che Bohemian Rhapsody sia stato un trionfo, sia al botteghino che a livello di riconoscimenti, è impossibile negarlo: settimana dopo settimana però, il film ispirato alla storia dei Queen sta battendo record davvero impensabili solo qualche mese fa. La pellicola infatti conquista la posizione numero 10 tra i film più visti di tutti i tempi in Italia.

Il record

Quando si parla di film più visti in Italia ci si deve confrontare con colossi del calibro di Avatar o Titanic, solo per citarne alcuni.

E oggi tra le prime dieci pellicole bisogna aggiungere anche un film recente come Bohemian Rhapsody. Il film sulla storia dei Queen e di Freddie Mercury, a soli quattro mesi dalla sua uscita, è entrato prepotentemente nella top ten dei film più visti di sempre nella storia del Cinema italiano.

Con un incasso di ben 28.800.926 euro, il film, uscito nelle sale a fine novembre scorso, si posiziona al decimo posto di questa speciale classifica: e, visto che in molte sale il film è ancora in programmazione, il record potrebbe addirittura essere migliorato. Si tratta di un grande successo anche per la casa di produzione 20th Century Fox Italia, che tra le prime dieci annovera altri film come Avatar, con oltre 65 milioni di euro di incassi, Titanic, con oltre 50 milioni, e L’era glaciale 3, L’alba dei dinosauri, con quasi 30 milioni.

E, se ci spostiamo e andiamo a vedere gli incassi mondiali del film, Bohemian Rhapsody ha già incassato la stratosferica cifra di oltre 875 milioni di dollari.

Sequel o non sequel

Intanto si continua a parlare a gran voce di un possibile seguito del film: le indiscrezioni sono state divulgate dal magazine britannico Nme, e hanno come fonte il regista di molti videoclip della band Rudi Dolezal. Secondo il regista infatti, il manager dei Queen Jim Beach sarebbe intenzionato a valutare l'idea di un sequel, il cui punto d'inizio sia il Live Aid del 1985 e, sempre secondo il regista, l'ipotesi è in discussione tra lo staff dei Queen.

Il materiale su cui lavorare per un eventuale seguito non mancherebbe, con il tour del 1986 ad esempio, culminato con il doppio concerto di Wembley, e con gli anni difficili della malattia di Freddie Mercury.

Ma per ora sono solo speculazioni: quello che è sicuro è che, davanti ad un successo così imponente del film, che si è portato a casa 4 Premi Oscar, tra cui la statuetta come miglior attore protagonista per Rami Malek, e anche 2 Golden Globe, non ci si possa davvero fermare. The show must go on?