Si ritireranno prima o poi gli Iron Maiden? Non lo si chieda a Bruce Dickinson: lo storico cantante degli Iron Maiden infatti, intervistato nel corso del talk show spagnolo Late Motiv ha parlato del futuro della band, escludendo, per il momento, il ritiro.

L'intervista

Intervistato durante il talk show spagnolo Late Motiv, Bruce Dickinson non ne vuole sentir parlare di un eventuale ritiro degli Iron Maiden.

"Per quanto mi riguarda comunque, non vedo alcuna ragione per cui dovremmo andare in pensione. Come capitano di compagnia, mi è sempre stato detto che nessuno muore mai su un aereo: anche se la testa del ragazzo è tagliata fuori dal suo corpo non è morto".

E Dickinson, continuando con un esempio buffo, sostiene che non sei morto fin quando qualcuno non dice che lo sei legalmente a tutti gli effetti.

E con questa metafora vuole semplicemente dire che gli Iron Maiden non moriranno mai "Quindi, nessuno muore finché qualcuno non si alza e dice: 'Sì. È sicuramente morto'". E questo avverrà anche con i Maiden: "Non moriremo mai, anche se siamo davvero morti, non moriremo mai".

I testi degli Iron Maiden

Non ha dato informazioni su un eventuale nuovo album della band, ma ha parlato dei temi più frequenti nelle canzoni della band: "Scriviamo canzoni sulla morte, la resurrezione, la guerra, la carestia, la peste, ma rende tutti contenti. Cosa potrebbe andare storto?

Voglio dire, vieni e vedi uno dei nostri spettacoli, e ottieni ogni cosa sullo schermo. L'ultimo tour che abbiamo fatto era diviso in tre atti (...). Abbiamo avuto la guerra, che mette in luce gli aspetti migliori e peggiori dell'umanità (...) poi passiamo alla religione, che tira fuori gli aspetti migliori e peggiori dell'umanità".

E che ne sarà dopo la morte? Ecco cosa ne pensa il cantante: "E poi, dopo la religione, naturalmente, finisci all'inferno, che tira fuori tutti gli aspetti migliori e peggiori dell'umanità. Perché ammettiamolo: dove saranno tutte le persone davvero fantastiche? Se fai una festa, dove si terrà? Sarà all'inferno. Chiunque voglia divertirsi sarà laggiù...Come hanno detto gli AC/DC: "Hell ain't a bad place to be" ("l'inferno non è un brutto posto dove stare").

Sta di fatto che i Maiden di smettere di suonare non ne hanno proprio voglia: il loro tour Legacy Of The Beast partirà nel mese di luglio e per ora toccherà vari Paesi tra l'America del Nord e l'America del Sud con ben 41 concerti. La pensione è ancora lontana.