Il Vinitaly 2019 si conclude all'insegna della soddisfazione per il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani. Sono stati notevoli i numeri di presenze raggiunti: ben 125mila partecipanti, provenienti da 145 nazioni. "Una delle cifre di questa edizione - ha spiegato Mantovani - è stata di sicuro l'internazionalità, con l'ulteriore incremento del 3% dei top buyer presenti tra i padiglioni''.

Anche quest'anno, dunque, la kermesse italiana d'eccellenza dedicata al vino ha accolto - nell'incantevole cornice di Verona -migliaia di visitatori. Amanti del Vino, esperti e operatori del settore, oltre che numerosi ospiti internazionali, hanno potuto spaziare tra gli stand, in cui degustare gli ottimi prodotti realizzati da aziende vinicole che si tramandano la tradizione da centinaia di anni. Non sono mancate, però, le nuove startup del settore vitivinicolo: un connubio, dunque, tra la tradizione che ben si concilia con l'innovazione e con la capacità - tutta italiana - di fare impresa e di esportare all'estero un prodotto unico ed eccezionale, bramato dal resto del mondo.

Le etichette che trionfano al Vinitaly 2019

Quest'anno le eccellenze italiane - da nord a sud - hanno visto trionfare (tra i rossi) un vino sardo: il Serranu 2015. Si tratta di un Blend con la maggior parte - in percentuale - di vitigno autoctono Cannonau, direttamente dalle cantine Sarde di Tani di Monti, in Gallura. La classifica, stilata da 5StarWines, ha attribuito all'etichetta un punteggio di 95 su 95. Il premio per la cantina dell'anno è stata assegnato a Cantine Antonio Mazzella – Ischia (Napoli), mentre il miglior vino italiano in assoluto è risultato il Barolo DOCG Terlo Riserva 2013 'L’astemia pentita' (Cuneo) con punteggio di 96.

Premiate anche le etichette: Ischia DOC Biancolella (miglior vino bianco), Cerasuolo D’Abruzzo DOP (miglior vino rosato), Passito di Pantelleria DOC 'Ben Ryé' Donnafugata (miglior vino dolce), Lambrusco Grasparossa di Castelvetro (miglior vino frizzante), Lessini Durello DOC Spumante Brut 'Settecento33' (miglior vino spumante).

Gli ospiti

Tantissimi gli ospiti d'eccezione che hanno fatto notare la loro presenza al Vinitaly: tra questi il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il Ministro dell'Interno Matteo Salvini, il vice premier Luigi Di Maio, ma anche personaggi del mondo della televisione, giornalisti come Bruno Vespa.

Vinitaly è stata anche un'occasione per fare il punto sulle competenze e le capacità di marketing: "Quest'anno, in collaborazione con 'Ice Agenzia' e con la rete di delegati di Veronafiere in 60 nazioni, è stata ulteriormente potenziata l'attività di incoming selezionando e invitando top buyer da 50 nazioni di 5 continenti", hanno spiegato gli organizzatori della manifestazione.