Nelle ultime ore sta facendo discutere la condanna del famoso fotografo Oliviero Toscani. Toscani, noto anche come opinionista e polemista, è stato condannato in primo grado al pagamento di una multa di 4mila euro. Il reato è quello di vilipendio alla religione cattolica. Andando maggiormente nello specifico, il popolare fotografo originario di Milano attaccò duramente la chiesa cattolica durante una puntata della trasmissione La Zanzara, in onda su Radio24.

Il fotografo aveva definito la Chiesa un 'club sadomaso'

Stando a quanto riportato da un articolo pubblicato sul sito del Giornale, Toscani aveva definito la Chiesa come una sorta di "club sadomaso" durante una puntata de La Zanzara del 2 maggio 2014. Toscani aveva affermato tali dichiarazioni come risposta a una domanda dei conduttori del programma, Giuseppe Cruciani e David Parenzo, relativa ai casi di pedofilia nella Chiesa Cattolica. Rispondendo alla domanda, Oliviero Toscani si era immedesimato ironicamente nei panni di un alieno appena sbarcato sulla Terra e giunto in una chiesa. Il fotografo aveva poi detto che l'ipotetico extraterrestre avrebbe visto un individuo inchiodato su una croce e dei bambini nudi, gli angeli, che gli volano intorno su un altare.

Inoltre, Da questo punto di vista quindi, secondo Toscani, la Chiesa sarebbe molto simile "a un club sadomaso".

Le altre provocazioni di Toscani contro la Chiesa Cattolica

In quella medesima intervista radiofonica, Toscani ha lanciato anche altre pesanti provocazioni e attacchi nei confronti della Chiesa e del clero in generale. Infatti, sempre durante la stessa puntata del programma condotto da Cruciani e Parenzo, il fotografo aveva definito la Chiesa come "la più grande organizzazione maschilista mondiale" e inoltre come "la più grande associazione omosessuale". Sempre durante tale puntata, Toscani aveva esortato le donne a indignarsi nei confronti del clero e a chiedere maggiori diritti e parità di trattamento all'interno dell'istituzione religiosa.

Oltre a tutto ciò, non sono mancati gli attacchi a Papa Giovanni Paolo II. Più specificatamente, Oliviero Toscani ha affermato che il Pontefice di origine polacca avrebbe fatto dei disastri, continuando a condannare l'utilizzo dei preservativi in Africa. Su ciò l'artista di origine lombarda ha anche sostenuto che chi dice che in Africa non si devono utilizzare i preservativi per combattere l'epidemia di Aids, sarebbe una sorta di "assassino".