La diffusione del Coronavirus su scala mondiale ha colpito pesantemente l'economia in moltissimi settori. Tra questi anche l'industria cinematografica che quest'anno, secondo gli esperti, potrebbe avere perdite fino a 5 miliardi di dollari. Un effetto già concreto è stato lo spostamento dell'uscita di diversi film, come "007 - No Time to Die", slittato da aprile a novembre.

C'è chi invece non sembra mollare la presa come la Disney. Quest'ultima, secondo Variety, non ha intenzione di posticipare l'uscita del film live action di Mulan che, salvo cambiamenti, dovrebbe arrivare nelle sale statunitensi il 26 marzo. Inoltre al momento sono state smentite le voci che prevedono variazioni per Black Widow la cui uscita nei Cinema rimane fissata in Italia il 29 aprile (1 maggio negli Usa).

La Disney non si piega al Coronavirus: Mulan uscirà in Usa il 23 marzo

La diffusione del virus Covid-19 rischia di paralizzare il mondo, non solo perché limita la libera circolazione delle persone, ma anche per l'effetto che ha sull'economia e su tutto ciò che produce lavoro come nel caso dell'industria cinematografica.

Quando si parla di cinema si può pensare, se paragonato alla salute fisica, che effettivamente "si tratta solo di film", ma se si va oltre si vede più di una semplice pellicola. L'industria del cinema è una potente macchina che va avanti senza sosta e garantisce il lavoro a milioni di persone. La Disney sta cercando di non arrendersi al coronavirus e, mantenendo una buona dose di ottimismo, al momento non è intenzionata a rinviare l'uscita dell'atteso Mulan, almeno per quanto riguarda le sale statunitensi in cui la pellicola debutterà il 26 marzo. L'uscita del film in Cina è stata invece rimandata a data da destinarsi, provocando una grande perdita, considerati gli incassi che avrebbe realizzato il film nel paese asiatico.

Coronavirus: al momento non è previsto alcun rinvio per Black Widow

Con l'emergenza del coronavirus le majors statunitensi stanno prendendo decisioni importanti sull'uscita nelle sale di film che rischierebbero di subire delle perdite in un periodo in cui moltissimi cinema sono stati momentaneamente chiusi. Disney e Marvel hanno smentito le voci che parlavano di un rinvio della pellicola Black Widow, il film stand-alone sul personaggio di Natasha Romanoff, che costituisce un prequel degli eventi accaduti a partire da Avengers - Infinity War e che hanno portato alla morte dell'eroina nel capitolo finale Endgame. L'uscità del cinecomic, che darà il via alla Fase 4 del Marvel Cinematic Universe, resta fissata il 29 aprile in Italia e il 1 maggio negli Stati Uniti.

Da un punto di vista economico, il film con Scarlett Johansson potrebbe in qualche modo tamponare le perdite che subirà la Disney nei prossimi mesi e perciò al momento gli Studios sarebbero fermamente intenzionati a rispettare l'uscita di Vedova Nera sia in Usa che all'estero.