Il mondo si è dovuto adattare al Coronavirus, cambiando le abitudini quotidiane in modo radicale, per salvaguardare la propria salute e quella degli altri. Anche quelle che potevano essere considerate attività quotidiane come andare ad un concerto o al Cinema, dovranno necessariamente essere modificate. In questo senso, il mondo della musica si sta muovendo, alla ricerca di una modalità nuova di fruizione dei concerti: quella del Drive In, esattamente come negli anni '50 in America.

Grandi maxischermi e spettacoli visibili dalle automobili

Il Drive In, formula molto in voga negli Stati Uniti negli anni '50, prevedeva la visione di film su grandi maxischermi, in piazzole adibite, con gli spettatori seduti comodamente nelle proprie auto. Quello che si sta cercando di riproporre, non solo per il cinema, ma anche per i concerti, è esattamente questa formula, che consentirebbe di salvaguardare molti eventi in programma per l'estate 2020, tutelando la salute di addetti ai lavori e di pubblico, e rispettando le norme di distanziamento sociale.

'Live Drive In': una possibile soluzione per salvare la musica

La musica, soprattutto quella live, ha un estremo bisogno di ripartire, sia da un punto di vista economico, sia da un punto di vista emotivo, poiché il ruolo dell'intrattenimento è sempre stato quello di accendere entusiasmi e creare passioni da condividere. Per questo, il Drive In di stampo cinematografico potrebbe essere la soluzione. Alcune aziende leader del settore come Utopia, Srl, Italstage e altre, hanno creato il progetto 'Live Drive In', un vero e proprio festival della musica Covid - Safety, in grado di permettere la partecipazione ad un concerto in completa sicurezza. Giancarlo Sforza, fondatore di Utopia, sostiene che il progetto potrebbe essere già realizzabile da subito, ma il vero problema sono i permessi: 'Prima che un'idea, è un appello, un progetto già pronto da domani.

Il vero problema sono le autorizzazioni'. Sforza ha anche parlato del Drive In come possibile soluzione per la ripartenza perché permette di tutelare la salute delle persone: 'Quello del Drive In è il sistema più efficace perché tiene il nucleo familiare protetto, e abbiamo pensato già a una serie di soluzioni tecniche, come i bagni auto igienizzanti'.

I controlli all'ingresso: misurazione di temperatura e solo nuclei familiari

Giancarlo Sforza ha anche spiegato come sarebbero controllati gli accessi all'eventuale evento trasmesso in modalità Drive In: nello specifico, ci sarebbero dei controlli sanitari con la misurazione della temperatura per ogni singola persona, e inoltre, controlli a livello parentale. Non sarebbero ammessi, infatti, nuclei al di fuori di quello familiare, quindi sarebbero vietati gli accessi a gruppi di amici.