Con il lancio dell'hashtag #seiconnoi, Laura Pausini si è rivolta al Governo Conte affinché includa nel decreto aprile dei provvedimenti atti alla tutela degli operatori dei concerti dal vivo che rischiano di andare incontro a ingenti perdite economiche in seguito alla sospensione dei live per la tutela della salute pubblica.

Intanto, per cercare di salvare la stagione concertistica estiva, Zoo Srl, Utopia Srl, 3D Unfold e Italstage hanno proposto il progetto Live Drive In, un'idea che si è già concretizzata all'estero e che permette di assistere ai concerti comodamente seduti nella propria auto, mantenendo la distanza di sicurezza idonea a contrastare l'emergenza sanitaria che ha messo in ginocchio l'intera filiera produttiva.

L'appello dei big della canzone italiana al Governo per salvare i lavoratori del mondo della musica

Laura Pausini, utilizzando l'hashtag #seiconnoi, ha lanciato un appello al Governo Conte affinché, con il prossimo decreto aprile, si attivi per tutelare l'intera filiera dei concerti e della musica.

Tra biglietti rimborsati e voucher fruibili nel settore spettacoli, le date e i tour di molti big della canzone italiana sono stati rimandati al 2021 e l'intero comparto sta già risentendo di questo stop forzato: fonici, tecnici delle luci, service, uffici stampa, management, addetti al booking, logistica, promoter, musicisti, coristi e le agenzie di produzione dei tour rischiano il collasso.

Circa 300mila uomini e donne che in questi anni hanno permesso la realizzazione dei concerti dei grandi artisti sarebbero ora a rischio, tra chi può usufruire o meno della cassa integrazione, e spettacoli che sono stati rimandati.

All'appello della Pausini si sono aggiunti tanti altri personaggi importanti della musica italiana, tra i quali ricordiamo: Vasco Rossi, Tiziano Ferro, Alessandra Amoroso, Fiorella Mannoia, Emma Marrone, Gianna Nannini, Tosca, Paola Turci, Gigi D'Alessio, Elisa, Piero Pelù, Ligabue, Luca Barbarossa, Anna Tatangelo, Frankie hi-nrg mc, Fiorello, Mario Biondi, Annalisa, Raphael Gualazzi, Francesca Michielin.

La speranza è quella di avere una Fase 2 anche per questo settore che al momento non c'è, nonostante le intenzioni del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Dario Franceschini, di istituire una piattaforma di eventi di musica in streaming a pagamento fruibili sia dal vivo che da casa.

Nel frattempo, se per il settore cinematografico alcuni registi si sono già attrezzati, proiettando a pagamento i loro film in uscita sulle piattaforme online quali Prime Video e Netflix, c'è anche chi propone per i concerti di questa estate qualche alternativa.

Live Drive In: i concerti da seguire in auto mantenendo la distanza di sicurezza

Zoo Srl, Utopia Srl, 3D Unfold e Italstage hanno riproposto il formato Drive In per i concerti live per provare a ribaltare la stagione estiva che ammonta, secondo Assomusica, sui 600 milioni di euro.

Senza dimenticare i controlli delle temperature corporee - necessari in questo periodo di emergenza sanitaria - e il ricorso ai posti auto nominali, l'intento è quello, a livello inizialmente locale, di noleggiare a lungo termine arene che, con l'attuale sospensione dei concerti, sarebbero fruibili a prezzi modesti. I Live Drive In sarebbero all'insegna della tecnologia e sostenibilità: verrebbero organizzati con generatori alimentati da energia rinnovabile, con materiali eco-sostenibili e bagni autopulenti.

Le amministrazioni comunali di Roma, Firenze, Milano, Bologna, Torino, Verona, Catania, Napoli, Cagliari, Genova, Reggio Calabria, Bari, Avellino, Mantova, Lamezia Terme, Palermo, San Benedetto del Tronto, Cosenza, Lido di Camaiore e Olbia avrebbero già aderito al progetto.