La situazione di emergenza causata dal coronavirus sta toccando tutti i settori lavorativi, compreso quello dello spettacolo e dell'intrattenimento. Sono infatti moltissimi i concerti che ogni anno si svolgono in Italia e che sono macchine di lavoro importanti, coinvolgendo numerose categorie di lavoratori. Per l'estate 2020 i live in programma negli stadi potrebbero essere tutti a rischio, ma dal governo non ci sono ancora notizie certe.
I concerti ancora in programma e quelli già cancellati
Sono tanti gli eventi di musica live in programma per questa estate e molti di questi non sono ancora stati annullati, anche se è inverosimile che con la fine del lockdown, per il momento previsto al 3 maggio, si possa davvero tornare subito alla normalità.
Quella del 2020 rischia di essere un'estate senza concerti negli stadi. Tra i più attesi ci sono senza dubbio quelli di Tiziano Ferro, Ultimo, Cesare Cremonini e Vasco Rossi, concerti che al momento risultano ancora confermati, così come le relative vendite dei biglietti. Gli stadi per questi grandi spettacoli musicali risultano praticamente tutti sold out, ma le incognite sullo svolgimento o meno sono tantissime.
Ci sono invece degli eventi che sono stati già cancellati alla luce degli sviluppi del Coronavirus e sulle misure disposte dal governo: l'Arena di Verona, in accordo con Friends&Parteners e Vivo Concerti, ha comunicato l'annullamento degli eventi in Arena previsti per il mese di maggio.
Saltano quindi i live di Benji e Fede, Marracash, Emma e dei Modà, cancellato lo show di Enrico Brignano e l'evento televisivo 'Music Awards' programmato per inizio giugno. I biglietti che erano stati acquistati restano validi per le nuove date che saranno comunicate entro luglio.
Tiziano Ferro lancia un appello al governo: 'Abbiamo bisogno di risposte'
Nell'ultima puntata di 'Che tempo che fa' andata in onda domenica 12 aprile, è intervenuto dalla sua casa di Los Angeles Tiziano Ferro, che si è fatto portavoce non solo della sua categoria, quella dei cantanti, ma anche di tutti coloro che lavorano dietro la realizzazione di un concerto, dagli uffici stampa ai tecnici che montano e smontano il palco, fino a coloro che si occupano della sicurezza negli stadi, senza tralasciare le migliaia di persone che hanno già comprato i biglietti, non solo per i suoi eventi, ma anche dei colleghi.
Alla domanda di Fabio Fazio sul destino dei concerti, il cantautore si è preso spazio e tempo per rispondere: 'Non sappiamo nulla, i concerti sono formalmente in piedi perché i provvedimenti del governo arrivano fino al 3 maggio'. Ferro ha poi concluso dicendo: 'Ho bisogno di chiedere che si faccia chiarezza, il governo ci dia delle risposte'. Quello di Tiziano Ferro è stato essenzialmente un appello a cuore aperto che riguarda tutti gli spettacoli negli stadi previsti da fine maggio fino a metà luglio.
I concerti già riprogrammati al 2021
Mentre molte star musicali del nostro paese attendono notizie, ci sono concerti di artisti internazionali che sono già stati riprogrammati: da Paul McCarteney, atteso al Lucca Summer Festival e a Napoli, ai Foo Fighters, gli Aerosmith e Billie Elish che avrebbero invece dovuto suonare a Milano, senza dimenticare i concerti dei Guns N' Roses e dei Red Hot Chili Peppers a Firenze e quello degli Iron Maiden a Bologna. Tutti questi eventi sono stati fissati al 2021 e i biglietti acquistati restano validi.