È un dissing duro e mirato quello che Gionni Gioielli ha "dedicato" ieri, 10 settembre 2020, a Jamil. Il brano, arrivato a due settimane esatte dall’uscita del nuovo album del rapper veronese – che si chiamerà "Rap is back", e verrà pubblicato il 25 settembre – si intitola, non a caso, "Craxi is back", e sta ovviamente facendo discutere online gli appassionati di rap italiano.

Non è la prima volta nel 2020 che Gionni Gioielli catalizza su di sé le attenzioni del rap web. A febbraio ha infatti monopolizzato le cronache dei magazine di settore, pubblicando un inaspettato dissing a uno dei rapper più in vista e apprezzati d'Italia, Marracash. Anche in quel caso si è trattato di un attacco molto duro e deciso. In "Craxi is Back" Gionni Gioielli ha fatto inoltre esplicito riferimento ai dissapori tra Noyz Narcos e Jamil, prendendo in giro quest'ultimo.

Gionni Gioielli prende in giro Jamil per i dissing a Noyz Narcos: 'Quando beviamo siamo dei bravi bugiardi'

In passato l'autore di 'Black Book' ha infatti dissato più volte il rapper romano – amico e collaboratore di Gionni Gioielli – colpevole, secondo il rapper veronese, di avergli prima fatto i complimenti per la sua musica, arrivando addirittura a promettere una collaborazione, ma di non aver poi mai risposto alle numerose richieste di Jamil per concretizzare il featuring in studio.

Stando a quanto riferito da Gioelli, i presunti complimenti di Noyz Narcos sarebbero in realtà da intendere come frasi di circostanza, mentre le mancate risposte andrebbero interpretate come un tentativo dell'artista classe 1979 di far scivolare la cosa senza dover esplicitamente dire di no al collega.

Emblematico in tal senso questo passaggio al minuto 2:15 del dissing rivolto dal rapper dell'Adria Costa a Jamil: "Tu hai beccato Noyz e lui t’ha detto ‘pare, spacchi!’/ Perché noi quando beviamo siamo dei bravi bugiardi / Ed è per questo che tu gli hai scritto per un feat per due anni / Ca… doveva dirti, non voleva ferirti / Ma ti sei preso male e gli hai pure fatto un dissing".

Gionni Gioelli contro Jamil: 'Non sei di strada, vivevi in una villa fuori Verona'

In un altro passaggio, per la precisione al minuto 1:10, Gionni Gioielli accusa Jamil di aver mentito sulle sue origini, sostenendo che quest’ultimo, nonostante abbia sempre dichiarato di "venire dalla strada", sia in realtà cresciuto in una villa poco fuori Verona.

“Alla fine mi sarai pure grato / Potrai dire di essere di strada, perché ti ho asfaltato”, con queste parole Gioelli decide poi di chiudere il discorso sulla credibilità di strada, pochi secondi dopo. Da parte di Jamil, almeno per il momento, non sono arrivate repliche ufficiali.