L'attesa è finita. "Spider-Man: No Way Home" da oggi 15 dicembre è uscito in Italia con Warner Bros. Il film di Jon Watts, al terzo capitolo della saga del Marvel Cinematic Universe, è arrivato anche nei nostri Cinema e riparte proprio da dove ci eravamo lasciati con il precedente 'Spider-Man: Far From Home' (2019), con effetti speciali e un ritmo instancabile. Il film è già campione di prevendite con oltre 50.000 biglietti venduti in dodici ore, mai successo nel nostro Paese.

Spider-Man di Tom Holland

Tom Holland, l'amato interprete di Spider-Man, in occasione della conferenza stampa organizzata per il lancio del film, era presente all'evento speciale negli studi di Cinecittà in veste di ologramma, in diretta da Los Angeles, ed ha risposto alle domande dei giornalisti. Il 25enne ha affermato di aver iniziato a intraprendere questa carriera all'età di 18 anni e in questo tempo ha avuto modo di incontrare amici e stringere legami che dureranno nel tempo. "Sono diventato un professionista e un uomo più responsabile, è una lezione infinita". E nella conferenza, moderata da Alessandro Cattelan, ha aggiunto che proprio come succede all'uomo ragno quando svela la sua identità anche lui si ritrova a dover "affrontare la fama, come è capitato realizzando i precedenti due film, è un bel parallelo".

Ha anche aggiunto che per lui la cosa fondamentale "è toccare i cuori delle persone. Sono film che facciamo per i fan" con l'intento di farli sentire parte di una famiglia. Poi da fan della saga, l'attore ha sottolineato come ami superare "i limiti, anche fisicamente. Mi piace fare i miei stunt, almeno fino al punto in cui mi è consentito".

Trama: si riparte da dove ci aveva lasciati

Come si è potuto vedere anche nel trailer, si riparte proprio dalla fine del film precedente: la rivelazione da parte di Mysterio della sua identità. Per questo nuovo ultimo capitolo della trilogia è stato molto difficile riuscire a non incappare in spoiler, in quanto sono tante le settimane in cui le indiscrezioni sulla presenza di personaggi buoni e cattivi del passato si sono rincorse, specialmente nel web.

In questo film, basato sempre sull'omonimo personaggio dei fumetti Marvel, per la prima volta nella storia cinematografica di Spider-Man, viene svelata al mondo intero la vera identità del supereroe di quartiere. La vita del 17enne Peter Parker e quella delle persone a lui care, finisce al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica. Tutto ciò che ruota intorno all'uomo ragno rischia di compromettere l'ammissione al college di Peter, della fidanzata MJ (Zendaya, compagna dell'attore anche nella realtà) e di Ned (Jacob Batalon), questi ultimi considerati suoi complici. Peter, che non riesce a rimanere impassibile quando vede sfumare i desideri dei suoi amici, si rivolge allora al Dottor Strange (Benedict Cumberbatch), perché vuole tornare indietro nel tempo, a quando tutti ignoravano chi fosse in realtà.

Strange decide di aiutarlo, ma l'incantesimo dell'Oblio da lui messo in atto libera i più potenti nemici mai affrontati da uno Spider-Man in qualsiasi universo. Ora Peter dovrà superare la sua più grande sfida, che modificherà per sempre il suo futuro e quello del Multiverso.

Il cast

Tom Holland e Benedict Cumberbatch sono diventati amici durante la lavorazione di Spider-Man: No Way Home. Entrambi gli attori, impegnati anche su altri fronti, non hanno lesinato a Los Angeles gli appuntamenti per la promozione del loro ultimo film, e lo stesso ha fatto anche Zendaya. Cumberbatch, conosciuto in tutto il mondo per il ruolo di Khan in Star Strek e di Sherlock Holmes nella serie tv Sherlock, ha rivelato nel corso di un'intervista di non sapere quante generazioni siano cresciute con le avventure dei personaggi da loro interpretati.

"Io ho sempre sentito la responsabilità del mio ruolo (e così è stato per Tom), nei confronti della sterminata folla di fan in tutto il mondo delle nostre avventure. Spider-Man e il bizzarro dottore dalle molte sorprese sono legati da patti comuni. L’evoluzione degli effetti speciali e delle tecniche del cinema ha accompagnato ognuno di noi nello sviluppo delle puntate cinematografiche" definendolo un viaggio molto interessante. Tom Holland, che ha precisato di avere nella vita rapporti stretti anche con altri attori del cast, da Willem Dafoe a Jamie Foxx e Alfred Molina, ha sottolineato l'importanza del ruolo del Doctor Strange, in quanto "Peter Parker gli chiede continuamente aiuto per la sua doppia identità e per aiutarlo a trovare la sua giusta dimensione nel tempo e nell’universo umano”.