La notizia è giunta direttamente da Los Angeles. Il film "É stata la mano di Dio" di Paolo Sorrentino è candidato tra i migliori film stranieri ai Golden Globe 2022, sempre con questo film il regista Premio Oscar ha da poco vinto il Leone d'Argento alla 78esima Mostra del Cinema di Venezia. Ora dovremo attendere il prossimo 9 gennaio per sapere se bisserà il premio, questa volta assegnato dall'Associazione della stampa straniera.

Golden Globe 2022

Per sapere se il film di Sorrentino avrà successo anche qui, bisognerà attendere la cerimonia di gennaio, ma ancora non è noto dove.

'È stata la mano di Dio' è dunque tra i cinque film stranieri candidati al Golden Globe. La notizia è pervenuta da Los Angeles, dove la nuova Presidente Helen Hoehne prima di annunciare le candidature ha fatto una riflessione sull'anno appena trascorso, definendolo "di cambiamento". Ed ha specificato che c'è stato un lavoro durato "otto mesi su un nuovo codice di condotta e nuove regole che ci dessero una prospettiva nuova" reso possibile grazie anche all'inserimento di ventuno nuovi componenti. Poi ha affermato che l'ultimo anno ha visto "grandi talenti sia in tv che al cinema che dimostrano come Hollywood sia ancora uno dei maggiori magneti di talento". La NBC, il network che ha sempre trasmesso la diretta televisiva della cerimonia, quest'anno però ha scelto di non farlo per protestare contro quella che ritiene essere una carenza di diversità.

Nello specifico non ha ritenuto i cambiamenti apportati per aumentare la rappresentatività abbastanza sufficienti (finora sugli 89 membri non c'era mai stato un giornalista nero).

In concorso con " É stata la mano di Dio" ci sono Madri Parallele di Pedro Almodovar, Drive my car di Hamaguchi (giapponese), Un eroe di Asghar Farhadi (iraniano) e Scompartimento n.6, la seconda opera del regista finlandese Juho Kuosmanen.

La trama: 'Ho fatto quello che ho potuto'

Il film di Paolo Sorrentino candidato ai Golden Globe è stato considerato da tanti come uno dei film più intimi del regista. Ha infatti dei tratti chiaramente autobiografici: la trama ruota infatti attorno a un ragazzo che è l'alter ego del regista. Ci troviamo negli anni '80, a Napoli e dintorni, e due accadimenti segnano per sempre la vita del futuro cineasta: l'arrivo del campione Diego Armando Maradona, che porterà la squadra di calcio cittadina a livelli altissimi, e un grave incidente che spezza bruscamente gli equilibri e la tranquillità del nucleo famigliare.

Il motivo per il quale il ragazzo non rimane anch'egli vittima della tragedia è che ha ottenuto il permesso di restare a casa da solo, per la prima volta, per andare a vedere Maradona che gioca a Empoli in trasferta con il Napoli. Non è un caso se il film inizia con una frase del Pibe de Oro: “Ho fatto quello che ho potuto, non credo di essere andato così male".

Dove vedere il film

Il film è uscito nei cinema selezionati lo scorso 24 novembre ed è tuttora presente nelle sale. Dal prossimo 15 dicembre, però, sarà possibile cercarlo anche all'interno del catalogo di contenuti in streaming della piattaforma Netflix.