Partirà il 4 febbraio il Carnevale di Viareggio 2023, quest’anno in una edizione speciale per il suo 150° anno, con la cerimonia di inaugurazione e alzabandiera per poi dare il via agli attesi Corsi Mascherati sui Viali a Mare. Una festa che torna a pieno regime dopo le restrizioni Covid degli scorsi anni. L'ultima sfilata è prevista il 25 febbraio.

Le date dei corsi mascherati del Carnevale di Viareggio

I giganteschi carri allegorici in cartapesta sfileranno, oltre al 4 febbraio, sempre sui Viali a Mare anche nelle giornate del 12, 16, 19, 21 e 25 febbraio.

Per entrare nella zona della sfilata è necessario un biglietto che si può acquistare anche on line, oppure in loco. Oltre ai prezzi per singolo evento (adulti 22 euro) sono previste tariffe di abbonamento per partecipare a tutte le date di uscita dei carri.

Eventi correlati al Carnevale di Viareggio 2023

Il Carnevale a Viareggio non è solo il giro dei carri mascherati, ma c’è molto di più: in prima battuta vi è la Cittadella, il primo centro tematico italiano dedicato alle maschere, nato nel 2010, dove sono concentrati i laboratori dei costruttori.

Qui l’hangar numero 16 presenta un'esposizione di elementi significativi delle costruzioni allegoriche che hanno sfilato al Carnevale, divisi per aree tematiche, che cambia ogni anno.

C’è poi il Museo del Carnevale che presenta immagini documentarie, plastici, ricostruzioni tridimensionali, disegni legati all’organizzazione nel tempo delle sfilate dei carri. E non ultimo per importanza, l’Archivio Storico che raccoglie i documenti legati al Carnevale della cittadina.

L’edizione 2023 del Carnevale di Viareggio prevede un ricco cartellone di eventi correlati, tra cui mostre, visite guidate, eventi culturali, ma anche spettacoli pirotecnici, veglioni, feste rionali e attività per bambini da non perdere.

I 150 anni dalla nascita saranno festeggiati con una grande novità: per la prima volta nella storia domenica 5 febbraio dalle ore 14.30, si terrà una sfilata dei gruppi mascherati sulle mura storiche di Lucca.

I 150 anni del Carnevale di Viareggio

La storia del Carnevale di Viareggio vede i suoi natali nel 1873, quando per il giorno di Martedì Grasso venne organizzata la prima sfilata di carrozze addobbate a festa nel cuore della città Vecchia, insieme a veglioni al Teatro Pacini.

Già alla fine del secolo si inizia a parlare di carri trionfali che sfilavano per il Carnevale: sono dei carri monumentali costruiti in legno, scagliola e juta, modellati da scultori locali e allestiti da carpentieri e fabbri che in Darsena lavoravano nei cantieri navali.

I larghi spazi della Passeggiata a Mare, dove la sfilata del carnevale fu trasferita all’inizio del Novecento, dettero nuova linfa e una iniezione di maggiore creatività alla fantasia del maestri carristi, che si arricchirà piano piano anche di musica: la prima canzone, “il Carnevale di Viareggio” sarà composta da Icilio Sadun nel 1921. Sul carro vincitore di quell’anno salì un gruppo di musicanti e il carro diventò un palcoscenico viaggiante.

Così mano a mano prende forma la festa come la conosciamo oggi. Nel 1923 arrivano gli ingranaggi che permettono i primi movimenti alle figure sui carri. Poco dopo l’uso della cartapesta -più leggera- permette di costruire statue sempre più grandi. Nel 1931 per la prima volta appare su un manifesto Burlamacco, la maschera di Viareggio, creata dal pittore futurista e grafico viareggino Uberto Bonetti.

Poi la pausa della guerra, e la rinascita successiva, attraversando gli anni Sessanta quando la satira prende il suo posto sui carri, fino ad arrivare ai giorni nostri in cui il Carnevale di Viareggio è ormai uno dei più visitati d'Italia.