“Fece per terra una croce con due paglie e poi pose il deretano sopra di esse, rinnegando espressamente Dio, la fede e il battesimo; e prese il detto demone in suo amante, signore e maestro, promettendo di servirlo e obbedirgli e di dargli ogni anno un pollo bianco (….)." Le streghe diventano capro espiatorio per le carestie e le terribili malattie, in un periodo storico buio dove la donna era considerata una creatura inferiore, proprietà del padre prima, poi del marito, portatrice di peccato e di dannazione, figlia del diavolo.

Si parla di un numero non inferiore alle 100.000 donne uccise tra il 1400 e il 1600 con l’accusa di stregoneria, di accoppiarsi col diavolo e di essere responsabili di morte e pestilenza; fu una vera e propria pulizia etnica.

Figure affascinanti, avvolte dal mistero, ma anche pervase da disperazione e sofferenza, sono state protagoniste di racconti, al cinema, ritratte in disegni e dipinti. Le streghe di un tempo erano donne molto spesso intelligenti, colte, indipendenti e che non temevano di opporsi al pensiero comune, di non sottomettersi ad esso.

Le streghe oggi esistono ancora! Esiste una vera e propria religione, la religione Wicca che trae le sue origini dallo Sciamanesimo e i suoi fedeli professano un profondo amore per la natura e un ritorno ad essa. I Wiccan credono nella magia intesa come espressione di energia, l’energia presente in tutte le cose e negli esseri viventi; in questo modo la magia diventa parte della natura, un qualcosa di reale e non immaginario o fantastico.

Nel nostro paese si contano 3000 Wiccan tenendo in considerazione che c’è molta cautela nel manifestare il neopaganesimo per la forte influenza della chiesa. Il paese con più streghe e stregoni al mondo sono gli Stati Uniti che contano ben 340.000 Wiccan dichiarati.

Il termine Wicca molto spesso è associato alle pratiche occulte e al satanismo, ma in realtà essa celebra il culto della natura e un profondo senso di libertà con la clausola imprescindibile che non venga fatto mai del male al prossimo.

Possibile che in passato sia stato questo pensiero, questa profonda etica della libertà che ha portato le “streghe” ad essere punite, colpevoli solo di aver espresso la propria indole, il proprio pensiero. Delle donne moderne quindi le streghe del passato, vissute in un periodo buio, incapace molto probabilmente di coglierne la meravigliosa complessità.