Eurispes ha redatto il RapportoItalia 2013 dichiarando che: " "Una visioneassai fosca e pessimista della condizione economica del Paese accompagnal'inizio del 2013, anche se con qualche lieve cenno di schiarita all'orizzonte.Il 60,6% degli italiani, 3 su 5,sono costretti a intaccare i propri risparmi per arrivare alla fine del mese;il 62,8% ha grandi difficoltà ad affrontare la quarta (quando non la terza)settimana. " Il 79,2% non riesce a risparmiare, questo vuol dire che solo 1 su 5riesce a mettere qualcosa da parte.

L'80%dei cittadini è convinto infatti che la situazione economica generale siapeggiorata negli ultimi dodici mesi.

Ma la quota di chi pensa che lasituazione sia migliorata passa al 10,9% dall'1,4% del 2012".

Eurispes continua:"Lamaggior parte degli italiani (52,8%) è convinta che la situazione economica delPaese subirà un peggioramento nei prossimi 12 mesi, in molti sono sicuri cherimarrà stabile (27,9%) e solo 1 italiano su 10 indica un sicuro miglioramento. Nel 2012 "7 italiani su 10 hanno visto peggiorare la situazioneeconomica personale", mentre "sono davveropochi coloro che hanno visto la propria situazionemigliorare: si tratta appena del 4,8%degli intervistati (lievemente 3,9%, e molto 0,9%)". Circa un terzo del campione, rilevaancora l'Eurispes, ha chiesto un prestitobancario negli ultimi tre anni (35,7%), un dato in aumento rispetto allarilevazione dello scorso anno di 9,5 punti percentuali.

E "ben il 62,3% dei prestiti èstato chiesto per pagare debiti accumulati, il 44,4% invece per saldare altriprestiti precedentemente contratti con altre banche o finanziare ma cheevidentemente i contraenti non sono riusciti a saldare". La difficilesituazione economica colpisce soprattutto gli italianitra i 45 ed i 64 anni e gli imprenditori. Il 62,8% degli italiani fa fatica ad affrontare anchealla fine del mese, dalla terza settimana.