Ovviamente non si parla del classico baratto mele per uova, di difficile attuazione rapportato all'epoca in cui viviamo, ma di un vero e proprio sistema di moneta complementare aderendo ad un network commerciale (il più famoso e con più sviluppo in Italia attualmente e Visiotrade). La base del sistema è meno complicata di quanto uno possa pensare e riprende tale e quale i più famosi Barter anglosassoni, statunitensi, australiani e via dicendo, in funzione già da decine di anni, in Svizzera addirittura il WIR (moneta comparativa della omonima banca WIR) funziona perfettamente dal 1934.

Andiamo nel dettaglio a capire e comprendere come funziona questo sistema che permette di dare il respiro ad aziende, artigiani e liberi professionisti soprattutto in un periodo di crisi come quello odierno: tutti gli associati a questo network commerciale possono offrire servizi e vendere prodotti in moneta complementare, ma allo stesso tempo comprare sempre con questa moneta che andremo a chiamare Eurocrediti e che al cambio equivale esattamente all'Euro (1 Euro = 1 Eurocredito).

Faremo un esempio per capire meglio il meccanismo di funzionamento del Barter: il signor Rossi ha un albergo e deve rifare tutto l'impianto elettrico, ma non ha i 5.000€ da investire, così cerca all'interno del Network e trova che l'elettricista Bianchi, anche lui partner del sistema, lo offre per 5.000 Eurocrediti.

Il signor Rossi fa effettuare il lavoro al signor Bianchi, lo paga in Eurocrediti senza tirare fuori in Euro in contanti, col tempo, ogni volta che il signor Rossi affitterà una camera in Eurocrediti andrà a rimpinguare il suo conto virtuale, mentre continuerà a guadagnare soldi reali con tutti gli altri clienti. Funzionerà?