Le ultime settimane dell'anno, sono da sempre dedicate aibilanci finali ed ai nuovi conti in vista del successivo. Per il Comune di Milano, il 2014 potrebberiservare delle brutte sorprese, con nuoviaumenti, alcuni dei quali già paventati da alcuni mesi, altri invece deltutto inediti ed inaspettati. In attesa dell'approvazione del bilancio diprevisione per il 2013, sarebbero già svariati gli aumenti oggetto didiscussione a Palazzo Marino, che andrebbero ad abbracciare diversi settori, ascapito ovviamente dei cittadini e dei turisti.
Il primo campanello d'allarme riguarda il settore dei trasporti ed in particolareil costo dei biglietti mensili e singoli relativi al servizio pubblico Atm.
Per quanto riguarda gli eventuali aumentiche toccherebbero gli abbonamenti per gli anziani e per i passeggeri Under 26,la discussione in consiglio comunale sarebbe ancora in corso, dopo gli ultimiincrementi dello scorso settembre.
Il 2014 però, potrebbe portare con sé anche un'ondata dinuovi aumenti che riguarderebbero il ticket singolo il quale, già nel 2011, con l'arrivodi Pisapia sindaco, aveva portato ad un'impennata del costo non indifferente,passando da 1 ad 1,50 euro. Ora, si discute su un possibile aumento diulteriori 20 centesimi, portando così ad un prezzo di 1,70 euro.
Il nuovo anno, porterà a soprese amare anche per quantoriguarda i biglietti di ingresso aimusei del capoluogo lombardo, in seguito alla volontà di allineare ben ottoindirizzi museali alla tariffa di 5 euro(biglietto ridotto di 3 euro).
Attualmente solo al Museo del Novecento vige questa tariffa che, con l'arrivo del 2014potrebbe riguardare anche la Galleriad'arte moderna, l'Acquario civico eil Palazzo Morando, il cui ingressoè attualmente gratuito.
Stessa sorte capiterà al Museo di storia naturale ed al CastelloSforzesco (dove attualmente il costo del biglietto è di 3 euro intero e1,50 ridotto), ma anche al Museo delRisorgimento ed al Museoarcheologico (le cui attuali tariffe vanno da 1 euro - ridotto - a 2 euro -intero).
Infine, nuovi salassiriguarderanno con ogni probabilità anche gli asili, con una possibile e maggiore uniformità dei criteri chestabiliranno il pagamento dei vari servizi sulla base dell'Isee. Anche gli impianti sportivi, infine, potrebbero essere oggetto di aumenti nel prossimoanno.