Va male per l'economia italiana. Oggi sono usciti i dati riguardanti il PIL del III trimestre 2013 e purtroppo il prodotto interno lordo è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dell'1,9% nei confronti del terzo trimestre del 2012.

Il calo congiunturale, quindi la variazione percentuale rispetto al trimestre precedente, è sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nei settori dell'agricoltura e dei servizi e di un aumento del valore aggiunto nell'industria. Questo calo c'è stato anche se il terzo trimestre del 2013 ha avuto un giorno lavorativo in più rispetto all'anno precedente e tre giorni lavorativi in più rispetto al trimestre precedente.

In altri stati, come ad esempio in America, il PIL nel terzo trimestre 2013 ha avuto un aumento dello 0,7% rispetto al trimestre precedente, mentre nel Regno Unito c'è stato un aumento dello 0,8%. In termini tendenziali, quindi  la variazione percentuale che si riferisce all'anno precedente,la crescita degli Stati Uniti è stata dell'1,6%, mentre nel Regno Unito è stata dell'1,5%.

Infine possiamo dire che per l'Italia non va molto bene, visto che è il nono calo consecutivo, come mostrato nello schema in fondo, e la variazione acquisita per il 2013 è pari a -1,9%.

2011: III trimestre -0,2%   IV trimestre-0,7%

2012: I trimestre -1,1%   II trimestre -0,6%   III trimestre -0,4%   IV trimestre-0,9%

2013: I trimestre -0,6%   II trimestre -0,3%   III trimestre -0,1%