L'aula della Camera dei Deputati, presieduta da Laura Boldrini, ha approvato la Legge di Stabilità del Governo Renzi, ovvero il ddl Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2015 e per il triennio 2015-2017. Sì hanno votato 309 parlamentari, no 92 deputati e 3 gli astenuti. Adesso il testo dovrà passare al nuovo esame da parte del Senato della Repubblica presieduto da Piero Grasso.

Ecco le principali novità introdotte: dalla riduzione Irap al Tfr in busta paga, dal bonus Irpef da 80 euro al mese al bonus neo mamme e bebè, dal fondo per la riduzione pressione fiscale alle modifiche della riforma Pensioni Fornero su pensioni d'oro dei dirigenti pubblici e pensione anticipata dei lavoratori precoci.

Approvata la Legge di Stabilità, Boschi: bene Camera, è buon testo ora ok al Senato

"È andata bene, abbiamo fatto un buon lavoro, dalla Camera dei Deputati esce un buon testo", ha dichiarato il ministro per le Riforme e i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi (Partito democratico) commentando l'approvazione Legge di Stabilità 2015 da parte dell'aula di Montecitorio.

Il ministro Boschi si attende ostacoli al Senato della Repubblica dove già vengono annunciate le prime modifiche? "In Senato vedremo", ha risposto l'esponente del Governo Renzi ai cronisti.

Ok a Legge di Stabilità Renzi: ecco le prime modifiche alla riforma pensioni Fornero

La Legge di Stabilità del Governo Renzi introduce di fatto le prime modifiche alla riforma pensioni Fornero, sia per quanto riguarda le pensioni d'oro sia per le pensioni anticipate. I lavoratori che maturano il requisito di anzianità contributiva per l'accesso al trattamento pensionistico entro il 31 dicembre 2017 non avrà nessuna penalizzazione per la pensione anticipata. A proposito delle pensioni d'oro dei dirigenti pubblici, la Legge di stabilità stabilisce che i trattamenti pensionistici non possono eccedere l'importo che sarebbe stato liquidato secondo le regole di calcolo vigenti prima dell'entrata in vigore della riforma pensioni del Governo Monti.

La maggior parte delle risorse economiche (3,3 miliardi) necessarie a correggere il deficit del Bilancio dello Stato sono arrivate dal fondo per la riduzione pressione fiscale.

Legge di Stabilità 2015, tutte le novità, Padoan: rafforzate misure per famiglie e imprese

"In questa direzione", ha commentato il ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan parlando di una "inversione di tendenza", dopo l'approvazione della Legge di Stabilità a Montecitorio, "è stato rimodulato il bonus bebè per venire incontro alle esigenze dei nuclei familiari a reddito più basso ". Padoan, illustrando la manovra, ha sottolineato che "è previsto l'incremento del fondo per le non autosufficienze di 150 milioni di euro nel 2015".

Inoltre "sono stati stanziati - ha spiegato l'esponente del Governo Renzi - ulteriori 400 milioni di euro per il finanziamento degli ammortizzatori sociali, servizi per il lavoro e politiche attive nel biennio 2015-2016 in attuazione del Jobs Act". Tra le altre risorse previste nella Legge Stabilità quasi "230 milioni nel triennio 2015-2017 per l'adozione - ha spiegato il ministro dell'Economia e delle Finanze - di un piano straordinario per la promozione del made in Italy e per la valorizzazione e la tutela in Italia e all'estero delle imprese e dei prodotti agroalimentari". Altre risorse per lo sviluppo delle PMI: quasi "220 milioni di euro - ha spiegato il titolare del Mef Pier Carlo Padoan - per i contributi associati ai finanziamenti alle piccole e medie imprese (nuova legge Sabatini 2015, ndr)".