L'ex premier e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ritorna in campo e torna a rivolgersi ai pensionati durante il suo intervento al "No tax day" di Forza Italia a Milano. Nel collegamento telefonico con il "No tax day" di Roma il presidente di Forza Italia ha illustrato i suoi progetti di riforma di fisco e tasse bocciando la Legge di Stabilità 2015 del Governo Renzi che interviene anche con modifiche alla riforma Pensioni Fornero su pensione anticipata, pensioni d'oro e tasse su rendimenti sui dei fondi pensione.

Riforma pensioni, meno tasse e dentiere: nuove promesse di Berlusconi ai pensionati

Al "No tax day" di Milano Berlusconi ha illustrato invece il suo piano di riforme a favore dei pensionati e degli anziani.

"I pensionati - ha detto l'ex presidente del Consiglio dei Ministri - non possono vivere con meno di 1.000 euro al mese". Così Berlusconi torna a rilanciare al proposta di "aumento di tutte le pensioni minime a 1.000 al mese - ha ribadito il Cavaliere - per tredici mensilità". Tra le proposte del leader di Forza Italia in favore di anziani e pensionati anche quella di "detassare subito le case di proprietà delle persone anziane". "Per un padre e una madre che sono riusciti a mettere un piccolo gruzzolo da parte da dare ai propri figli e nipoti - ha poi spiegato l'ex premier - ci impegniamo all'abolizione di ogni tassa di successione su questo patrimonio". In conclusione del suo intervento al "No tax day" di Milano Silvio Berlusconi è tornato a promettere ad anziani e pensionati anche l'impegno di Forza Italia per garantire impianti dentali e operazioni alla catarratta gratuitamente.

Modifiche a riforma pensioni Fornero, pensioni d'oro e anticipate, cosa prevede la Legge di Stabilità

Queste le proposte alcune proposte sulle pensioni del presidente di Forza Italia, mentre la Camera di appresta a varare la Legge di Stabilità che di fatto contiene anche i primi interventi del Governo Renzi di modifica alla riforma pensioni Fornero.

Misure a favore delle quali si è già espressa anche l'ex ministra del Lavoro e delle Politiche sociali Elsa Fornero giudicandole "modifiche utili". La Legge Stabilità interviene infatti imponendo a tetto alle pensioni d'oro dei grand commis della Pubblica amministrazione, sanando così "una falla" della riforma pensioni del Governo Monti, che prevede che l'importo totale delle pensioni percepite col regime contributivo non possa eccedere quello che sarebbe stato liquidato con l'applicazione delle regole del regime retributivo.

Sulle pensioni la Legge di Stabilità prevede anche l'aumento delle tasse sulle rendite dei fondi delle casse previdenziali. Ridotti intanto, dopo diverse proteste, i tagli ai patronati che svolgono servizi in favore di lavoratori, anziani e pensionati. La manovra finanziaria ed economica in discussione alla Camera modifica la riforma pensioni Fornero anche per la parte che riguarda le penalizzazioni sulle pensioni anticipate. Vengono praticamente abolite le penalizzazioni previste dalla riforma delle pensioni del 2011 per i lavoratori precoci, per chi, avendo maturato l'anzianità contributiva necessaria - fissata in 42 anni e un mese per gli uomini e 41 anni e un mese per le donne - decideva di andare in pensione prima dei 62 anni di età.

Questi i primi passi della riforma delle pensioni 2014-2015 targata Renzi: restano da sciogliere i nodi esodati e Quota 96 e l'estensione della pensione anticipata per tutti i lavoratori sul modello di quanto previsto della riforma Pa e pensioni del ministro Marianna Madia per i lavoratori della Pubblica amministrazione.