Lo scandalo che ha travolto la casa automobilistica tedesca negli ultimi giorni ha lasciato senza parole tutto il mondo. Uno dei simboli della potenza economica raggiunta dalla Germania in questi anni è crollato. Nessuno avrebbe mai immaginato che un'azienda come la Volkswagen potesse arrivare a truccare il software installato sulle proprie autovetture per falsare i dati delle emissioni durante i test di omologazione, eppure la casa tedesca ha ammesso che sono circa undici milioni le vetture coinvolte nello scandalo.
Per far fronte alle spese che deriveranno da questa vicenda, la Volkswagen ha previsto di stanziare oltre sei miliardi di euro, e sono state riviste al ribasso le stime sul fatturato da qui a fine anno. La società ha annunciato, attraverso il suo ufficio stampa, che nei prossimi mesi tutti gli sforzi dell'azienda saranno concentrati sul recupero di credibilità. Inoltre, per evitare il propagarsi dei dubbi sulle emissioni anche sul mercato europeo, è stato precisato che i veicoli Euro6 in vendita in Europa rispettano pienamente gli standard. Ovviamente non sarà facile recuperare la fiducia dei consumatori e delle istituzioni, ed infatti il titolo ha fatto registrare un calo del -20%, dopo il già pesante -17% di ieri.
L'Unione Europea chiede chiarezza sulle emissioni
L'Unione Europea, inizialmente disorientata dalla vicenda, attraverso Lucia Caudet (portavoce della Commissione Ue) ha chiarito la sua posizione in tema di ambiente e di salute dei cittadini, affermando che è necessario il totale rispetto delle norme sulle emissioni da parte delle nostre industrie. A questo scopo, la Commissione Ue ha stabilito contatti con i rappresentanti della casa tedesca e con gli USA per approfondire i dettagli sull'indagine e sul ritiro dal mercato dei veicoli non a norma. L'azione dell'Ue è stata sollecitata dalla Francia a valle dell'apertura dell'indagine penale contro la Volkswagen da parte del Governo degli USA.
Qual è la posizione dell'Italia sulla vicenda Volkswagen?
Anche l'Italia è preoccupata per i veicoli Volkswagen commercializzati nell'ultimo periodo e, su richiesta del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, saranno avviate indagini per capire se anche nel nostro paese è necessario un blocco delle vendite ed un conseguenziale ritiro dei veicoli non a norma già in circolazione. La salute ed il rispetto dell'ambiente sono temi molto attuali nel nostro paese, dopo gli scandali della "Terra dei Fuochi" sullo smaltimento incontrollato dei rifiuti tossici e sull'inquinamento delle falde acquifere. Come si muoverà il Governo? Se vuoi esprimi il tuo parere commentando questo articolo, e premi il tasto "Condividi" per alimentare la discussione. Per restare aggiornati su queste ed altre notizie clicca sul bottone "Segui" nella parte alta della pagina.