Il 2 settembre 2016 prende avvio il nuovo sussidio economico per le famiglie in condizioni economiche svantaggiate. Questo nuovo beneficio si chiama SIA (ovvero Sostegno per l’Inclusione Attiva) ed è indirizzato a quei nuclei famigliari in cui siano presenti minori, disabili o donne in stato di gravidanza. Si ricorda inoltre che in Puglia dal 26 luglio è possibile fare domanda per il ReD: un’altra misura economica destinata a famiglie con Isee basso.

SIA: come funziona e quali sono i requisiti?

L’Inps ha pubblicato la circolare n. 133 del 19 luglio, con cui rende note tutte le specifiche per accedere a questo nuovo tipo di Social Card. Innanzitutto, bisogna dire che il beneficio economico è di 80 euro mensili per ogni componente della famiglia ed è subordinato ad un progetto di collaborazione che sarà messo a punto dai servizi sociali di ogni Comune. Il progetto comporterà la presa in carico di specifici impegni da parte delle famiglie destinatarie di questa risorsa economica.

Anche il bonus S.I.A. come la vecchia Social Card prevede l’accredito su una carta prepagata da parte dell’Inps.

Il bonus viene accreditato ogni 2 mesi ed ammonta ad 80 euro al mese se il nucleo familiare è composto da una sola persona; 160 euro al mese se è composto da 2 persone; 240 euro ogni 3 persone; 320 euro al mese per famiglie con 4 componenti; 400 euro se i membri sono più di cinque.

Per averne diritto bisogna stipulare un progetto di inclusione sociale e lavorativa predisposto dal Comune di residenza. È un progetto personalizzato in base alle condizioni del nucleo familiare ed è finalizzato al reinserimento lavorativo. L’obiettivo è quello di supportare le famiglie ed aiutarle ad uscire da uno ‘stato di bisogno’.

Hanno diritto alla 'social card' SIA: i cittadini Italiani o comunitari, gli stranieri in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo.

Le famiglie devono avere nel proprio nucleo minori, disabili o donne in gravidanza. Inoltre devono possedere un Isee inferiore a 3 mila euro. Non bisogna essere percettori di altre indennità al momento della domanda (ad es. di Naspi, Asdi o la Social Card per disoccupati). Infine: nessun componente del nucleo familiare deve aver immatricolato veicoli di cilindrata superiore a 1300 cc nell’ultimo anno.

Come presentare domanda?

È possibile presentare la domanda per il bonus SIA a partire dal 2 settembre 2016 recandosi presso il proprio Comune di residenza (ufficio servizi sociali).