Nel 2018 per agevolare le famiglie con figli in cui entrambi i genitori lavorano, è stato introdotto il nuovo bonus babysitter. Non ci sono limiti di reddito per richiederlo, ma la mamma deve rinunciare al congedo parentale dopo la maternità e tornare a lavorare. La donna può essere lavoratrice dipendente, autonoma o imprenditrice. Non possono richiederlo le lavoratrici che sono totalmente esenti dal pagamento dei servizi pubblici per l‘infanzia.

Il contributo è di 600 euro mensili, per un periodo di sei mesi. Per le lavoratrici iscritte alla gestione separata, autonome e alle imprenditrici, la durata massima di erogazione è tre mesi. Per le madri che lavorano part time il contributo è calcolato in base alle ore lavorative. La richiesta va presentata negli 11 mesi successivi alla conclusione del periodo di congedo obbligatorio di maternità.

Bonus asilo nido

Il bonus nido è previsto nella legge di bilancio 2018, viene erogato per favorire le famiglie che intendono iscrivere i figli al nido privato o pubblico. Il contributo è di 1000 euro l‘anno per 3 anni e deve essere fatta domanda telematicamente sul sito dell'Inps ed è valido per ogni bambino nato a partire dal 1 gennaio 2016.

Non è richiesto un limite reddituale ma la domanda va presentata allegando la copia del pagamento della retta. Il bonus vale anche per i bambini che, essendo affetti da gravi patologie, non possono frequentare e hanno la necessità di usufruire di cure a domicilio. Gli altri requisiti per l‘approvazione della richiesta riguardano la coabitazione del minore con i genitori richiedenti e il genitore richiedente deve avere la cittadinanza italiana o comunitaria.

Per i cittadini extracomunitari è necessario presentare il permesso di soggiorno. Inoltre il pagamento viene erogato previa presentazione dell'avvenuto pagamento della retta. La somma totale per i tre anni è di 3000 euro a figlio e la domanda deve essere presentata per ogni figlio, allegando in tutte le richieste la documentazione precedenmtemente descritta.

Nel caso in cui il bambino frequentasse solo parzialmente il nido, quindi facesse meno ore rispetto a quelle previste, il contributo economico sarà rivisto in base al numero di ore frequentate. È possibile presentare la domanda fino al 31 dicembre 2018, a meno che non finiscano i fondi messi a disposizione dal governo nella legge di bilancio.

Si ricorda che il governo ha messo a disposizione per l'anno 2018 anche altre agevolazioni per le famiglie, oltre alla nuova carta per il sostegno del reddito Rei,

Richiederlo per l'anno 2018

È stato reso noto che dal 29 gennaio 2018 fino al 31 dicembre 2018 è possibile presentare la domanda per il bonus asilo nido presso i Caf o l'Inps