Nella nuova legge di bilancio 2018 è stata introdotta la misura per la pensione anticipata chiamata APe (anticipo pensionistico). L‘Inps ha fatto sapere che dal 13 febbraio è possibile calcolare la propria pensione attraverso il simulatore di calcolo presente sul sito dell'istituto di previdenza sociale.
Ape: cos‘è e i requisiti per chiederla
L‘anticipo pensionistico è fondamentalmente un prestito bancario per le persone che possiedono determinati requisiti, che non potrà avere un anticipo superiore a tre anni e sette mesi, quindi il lavoratore dovrà raggiungere i limiti per la pensione nei tre anni successivi alla richiesta.
Il prestito è a cadenza mensile e non potrà essere superiore all'80% dell'importo pensionistico che spetta. I soldi dovranno essere restituiti a rate mensili e i tassi di interesse sono, per i primi due mesi del 2,838%, mentre successivamente diventano del 2,938%. I requisiti necessari per ottenere l‘APe sono:
- minimo 63 anni di età
- aver maturato alla data 1 gennaio 2018 almeno 20 anni di contributi
- maturare nei tre anni e sette mesi successivi i requisiti per la vecchiaia
- non percepire altre Pensioni o assegni di invalidità.
Pensione anticipata Rita
L‘altra possibilità per la pensione anticipata prevista dalla legge di bilancio si chiama Rita (rendita integrativa temporanea anticipata). È diversa dall'Ape in quanto non necessariamente serve il versamento dell'intero importo maturato.
In questo caso non si tratta di un prestito da restituire ma è la pensione già maturata dal richiedente, che aspetta la soglia della vecchiaia. L‘interessato può decidere quanto capitale richiedere in base alle necessità per arrivare all'età richiesta. I requisiti per questo anticipo sono:
- aver interrotto l‘attività oppure essere disoccupato da almeno 24 mesi
- raggiungere l‘età pensionistica nei cinque anni successivi
- avere almeno 20 anni di contributi- avere partecipato per cinque anni a forme pensionistiche complementari.
Nel caso si sia in disoccupazione è necessario che si raggiunga l‘età pensionabile entro dieci anni dalla richiesta della Rita.
Inizio delle domande
Dal giorno 13 febbraio è possibile inviare la domanda per l‘APe tramite il sito dell'Inps. Sempre sulla piattaforma dell'istituto di previdenza sociale è possibile calcolare quanto costerà restituire il prestito. Si ottiene un importo minimo di 150€ al mese, ma comunque non si può richiedere oltre il 75% della somma totale mensile percepibile (per i 3 anni di anticipo). Per effettuare la domanda bisogna avere le credenziali di accesso a Spid e successivamente entrare per poi collegarsi al sito Inps e inviare la domanda per via telematica.