Il 17 marzo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto Cura Italia, varato dal governo per venire incontro alle esigenze di famiglie e imprese in questo delicato periodo di emergenza Coronavirus.

Il testo è formato da 120 articoli che passano dagli interventi sanitari alle misure per sostenere l'economia, fino ad un nuovo salvataggio di Alitalia. Intanto le opposizioni hanno già annunciato battaglia affinché il documento venga ulteriormente migliorato.

La legge 104 e i provvedimenti per le famiglie

Tutti coloro che usufruiscono dei permessi 104 potranno chiedere l'incremento da 3 a 12 giorni del congedo per assistere familiari o parenti disabili. La misura riguarderà i mesi di marzo e aprile.

I dipendenti che hanno figli fino a 12 anni che sono a casa per la chiusura delle scuole avranno diritto (a partire dal 5 marzo) ad un congedo continuativo o frazionato per un totale di 15 giorni, per il quale verrà garantito il versamento di un'indennità equivalente al 50% dello stipendio. Un'altra opzione prevede il ricorso ad un bonus di 600 euro per poter usufruire del servizio di baby-sitting.

Si attendono le istruzioni operative da parte dell'Inps.

I lavoratori che hanno redditi fino a 40mila euro e che continueranno ad essere in attività durante questi giorni di emergenza, riceveranno un bonus di 100 euro che sarà corrisposto nella busta paga di aprile e non verrà tassato.

Le assicurazioni RC Auto verranno prorogate di ulteriori 15 giorni, quindi ci sarà un mese dalla scadenza per eseguire il pagamento del rinnovo della polizza. La disposizione, salvo proroghe, sarà valida fino al 31 luglio.

Il pagamento delle multe con riduzione del 30% sull'importo verrà esteso da 5 a 30 giorni e sarà in vigore fino al 31 maggio.

Il decreto, invece, non contiene norme sulle bollette delle utenze (energia, gas).

Dunque, non ci saranno riduzioni degli oneri di sistema e le scadenze non verranno rinviate.

Le norme per le imprese e i liberi professionisti

I liberi professionisti con Partita Iva attiva al 23 febbraio, i lavoratori stagionali (che hanno svolto l'attività nel 2019 per almeno 50 giorni) e gli iscritti alle gestioni speciali dell'assicurazione generale obbligatoria avranno diritto (se non sono in pensione o iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie) ad un'indennità straordinaria per il mese di marzo pari a 600 euro. La richiesta dovrà essere inoltrata online tramite modalità che verranno comunicate dall'Inps.

I professionisti iscritti a ordini o albi professionali (avvocati, commercialisti, ecc...) potranno richiedere l'erogazione di un'indennità, definita "reddito di ultima istanza". Si attendono le istruzioni operative da parte dei Ministeri dell'Economia e del Lavoro.

Tutti i titolari di contratto d'affitto commerciale, per le attività chiuse dal Governo con il DPCM dell'11 marzo avranno diritto ad un credito d'imposta del 60% del canone di affitto del mese di marzo della bottega o del negozio. Questo sarà utilizzabile per compensare i tributi da pagare alla prima scadenza utile.

Le attività che avvieranno procedure di sanificazione per ridurre il contagio da coronavirus riceveranno un bonus del 50% fino ad un massimo di 20.000 euro di spesa. Il benefit consisterà in un credito d'imposta che sarà utilizzabile nel 2021. Anche in questo caso si attendono le istruzioni operative.

Salvataggio Alitalia

Il decreto Cura Italia prevede che venga autorizzata la costituzione di una nuova società interamente controllata dal Ministero dell’Economia, allo scopo di acquisire il controllo dei complessi aziendali di Alitalia e Cityliner. Il governo stanzierà un fondo di 500 milioni di euro per intervenire in merito ai danni subiti dall'intero settore aereo e per l'intera operazione Alitalia.