Molto positive le previsioni che riguardano il prezzo del gas. Già da questo ottobre 2022 si è vista una riduzione sostanziale dei prezzi del gas sul mercato europeo, il quale attualmente gira intorno ai 150 euro e il Psv italiano - che sta ad indicare il principale punto di scambio virtuale tra domanda e offerta del gas metano - non si sta comportando molto diversamente. Infatti, il Corriere della Sera ha riportato che nella giornata di ieri (17 ottobre 2022) il Psv è sceso fino agli 80 euro.

I cambiamenti di novembre

La ragione principale di questo calo di prezzo sta nel fatto che i principali Paesi europei hanno terminato lo stoccaggio del gas, pertanto hanno potuto porre fine alle continue speculazioni sull'indice Ttf (uno dei più grandi mercati all'ingrosso d'Europa di gas naturale), a cui facevano riferimento le bollette del mercato tutelato. Infatti, cambia adesso anche questo parametro, in quanto il mercato farà riferimento ora al sopracitato Psv. C'è però anche una motivazione secondaria per questo calo di prezzo: le banche centrali hanno attuato una stretta sul costo del denaro, legata anche all'inflazione in corso.

Si prevede che questi due elementi porteranno ad una imminente recessione economica.

Inoltre, l'Arera (autorità di regolazione del mercato dell'energia) ha rivisto la periodicità della fatturazione delle bollette, permettendo adesso ai clienti di pagarle mensilmente anziché ogni due mesi, riducendo così il peso sulle famiglie e le imprese.

Le possibili iniziative del nuovo governo in merito

In questo contesto, il nuovo governo potrà attuare nuovi interventi per contenere il caro bollette. Ad esempio, seguire l'esempio della Germania, mettendo a disposizione dei premi o incentivi per invogliare famiglie e imprese a risparmiare di più questo inverno.

Inoltre, i leader dell'Unione Europei stanno ancora discutendo su misure comune di contenimento dei costi con l'intendo di incentivare i fornitori a mantenere stabile e accessibile il tetto del prezzo del gas.

In alcuni comuni arrivano i rimborsi delle bollette

Ad esempio Mattia Palazzi, sindaco di Mantova ha dichiarato che per aiutare le famiglie a far fronte al caro energia, vorrà cedere ai cittadini tutti i profitti extra, soprattutto quelli provenienti dal teleriscaldamento, i quali nel comune di Mantova ammontano a 7 miliardi di euro, in confronto agli 8 miliardi totali. Questa decisione è dovuta anche al fatto che per i cittadini allacciati al teleriscaldamento, gli aumenti sono arrivati al 200%, maggiore dell'aumento del mercato tutelato che in ogni caso non è affatto esiguo con il suo 150% in più tra il 2020 e il 2022.