Maxi-vendita di crediti d'imposta derivanti da bonus e superbonus edilizi da parte della Banca Intesa Sanpaolo per un valore di 1,3 miliardi di euro. La notizia fa sperare i tanti operatori di affari e finanza che hanno accumulato crediti e bonus e non riescono a cederli a causa della limitata capienza fiscale delle banche. Nella tarda mattinata di oggi, 6 dicembre, Intesa Sanpaolo ha comunicato di aver proceduto alla cessione di 1,3 miliardi di euro di crediti verso la Ludoil Energy, azienda integrata dell'energia operante anche nelle rinnovabili, nell'economia circolare e nelle infrastrutture.
Con l'accordo di cessione dei crediti, Intesa Sanpaolo libera spazio fiscale per procedere a nuove acquisizioni di bonus e superbonus edilizi.
Vendita bonus e superbonus edilizi di Intesa Sanpaolo di oggi, 6 dicembre 2022: liberati spazi per acquistare crediti
In attesa delle novità del governo guidato da Giorgia Meloni sulla cessione dei crediti mediante modello F24 e sulle nuove scadenze del superbonus 110%, quella tra Intesa Sanpaolo e Ludoil Energy si configura come una quarta cessione di crediti accumulati nel cassetto e derivanti da operazioni di acquisto di bonus edilizi con decorrenza a partire dal 1° maggio 2022, come prevede il primo decreto "Aiuti".
Proprio le nuove regole di quarta cessione stabilite dal provvedimento dell'ex governo guidato da Mario Draghi - con identificazione dei crediti da codice univoco - ha consentito al gruppo bancario di procedere alla vendita delle agevolazioni fiscale per un valore complessivo di oltre 2,5 miliardi di euro a partire da settembre 2022. Le operazioni in uscita dei crediti consentiranno alla banca di supportare il settore dei bonus edilizi anche mediante future iniziative di vendita dei crediti verso le imprese locali. Come si legge nella nota di Intesa Sanpaolo, infatti, "l'obiettivo è quello di continuare a coinvolgere un cospicuo numero di imprese per ampliare la propria capacità fiscale, oggi satura".
Quali prospettive di vendere crediti dopo l'operazione di Intesa di cessione bonus e superbonus edilizi?
La vendita-record dei crediti d'imposta operata da Intesa Sanpaolo nella giornata di oggi fa ben sperare gli operatori che sono bloccati nella cessione dei bonus e superbonus edilizi. Da agosto 2020, in ottemperanza ai provvedimenti del ministero dello Sviluppo Economico (Mise) e dell'Agenzia delle entrate, Intesa Sanpaolo ha iniziato a operare nel mercato dei crediti edili per interventi effettuati in superbonus 110%, sismabonus ed ecobonus, acquistando 12 miliardi di euro di crediti di imposta rispetto a un volume di domande pervenute del valore di oltre 30 miliardi. Sul piano delle aspettative degli operatori che sono in attesa di poter tornare a vendere i propri crediti di imposta, la nota della banca chiarisce che in virtù dell'intesa raggiunta nella giornata odierna, "Sanpaolo continuerà a dare riscontro ai propri clienti che sono in attesa di poter cedere i loro crediti".
La nota, inoltre, rilancia la necessità di assicurare gli adempimenti normativi introdotti dai più recenti provvedimenti sulle operazioni di cessione dei crediti, garantendo quindi un elevato livello di controllo delle pratiche e di qualità del portafoglio dei bonus grazie alla collaborazione con Deloitte.