In arrivo novità sulla cessione dei crediti d'imposta dei bonus edilizi e, in particolare del superbonus 110%, dopo il blocco che sta mettendo in allarme le imprese che hanno investito nella misura di detrazione fiscale e di sconto in fattura. Il governo guidato da Giorgia Meloni potrebbe prendere in considerazione la proposta avanzata dall'Associazione nazionale dei Costruttori edili (Ance) e dall'Associazione bancaria italiana (Abi) di sbloccare i crediti incagliati nei cassetti delle banche mediante la cessione ai clienti che si presenteranno agli sportelli per il pagamento delle imposte mediante modello F24.

Inoltre il governo sarebbe a lavoro anche per prorogare i lavori in superbonus, con aliquota del 110%, anche per parte del 2023, mediante lo spostamento della scadenza fissata per la presentazione delle Cilas.

Bonus, per la cessione dei crediti possibile soluzione: ultime novità sul superbonus

Quella della cessione dei crediti di imposta derivanti dai bonus edilizi - e in particolare del superbonus 110% - delle banche ai clienti per liberare spazio fiscale e accogliere nuovi acquisti di bonus potrebbe essere la madre di tutte le soluzioni. Su questa ipotesi starebbe ragionando il governo guidato da Giorgia Meloni per fare in modo che le banche possano riversare le entrate derivanti dagli F24 dei clienti con una percentuale fissata all'1% di crediti fiscali.

In questo modo, le banche si libererebbero di crediti fiscali derivanti dagli acquisti di bonus e rimetterebbero in moto il meccanismo di circolazione della moneta fiscale mediante l'acquisto di altri crediti verso operatori di affari e finanza che non sanno, ad oggi, come e a chi cedere il proprio credito. Si tratta della soluzione proposta dall'Ance e dall'Abi - che comunque avrebbe un costo - e che potrebbe concretizzarsi nella legge di Bilancio 2023.

O, come ha affermato il viceministro dell'Economia Maurizio Leo a Italia Oggi - in vista di una risistemazione dell'intera disciplina dei bonus e superbonus edilizi - "in legge delega di riforma fiscale".

Oltre alla cessione dei crediti e dei bonus, superbonus forse possibile anche nel 2023 al 110%

Sulla necessità di arrivare a una soluzione per lo sblocco dei crediti fiscali dei bonus edilizi lo stesso viceministro si è espresso in termini di apertura alla soluzione dell'ampliamento della capienza fiscale delle banche mediante cessione negli F24.

Sui nuovi interventi in superbonus, invece, potrebbero arrivare a breve novità sulla riapertura della scadenza per ottenere l'avvio ai lavori con il massimo della detrazione fiscale, ovvero il 110%. Il decreto "Aiuti 4" aveva fissato al 25 novembre la scadenza per la presentazione della Cilas, termine che ha ottenuto il benestare del ministero dell'Economia per lo slittamento al 31 dicembre 2022. Novità del giorno potrebbe essere quella di un ulteriore slittamento al 2023 dei termini per la presentazione della Cilas, andando a prorogare il 110% del superbonus in parte al nuovo anno. Per il 2023, infatti, come prevede il decreto "Aiuti 4", la percentuale di cessione del credito, di sconto in fattura o di detrazione fiscale passerà dal 110% al 90%.