Un esilarante fotomontaggio apparso stamattina su Twitter ritrae la Merkel in primo piano (sulla destra) che tiene amorevolmente la mano del candido "infante" Macron in fasce sorretto dalla première dame Brigitte Trogneux sullo sfondo. Brigitte Trogneux e Angela merkel, le donne dietro l'Eurofilo Macron: titola l'IBT (International Business Times). Due donne che governeranno la Francia, aggiungono i commentatori più ironici e sagaci.
64 anni lei, compiuti il 13 aprile scorso; 63 la Merkel (li compirà il 17 luglio prossimo). Due super-donne praticamente coetanee avranno in mano le fila dell'intera Europa, ne tesseranno I destini. Mai come ora le donne erano state protagoniste della politica europea e mondiale.
Ma Macron ha un piano...
Mentre il gossip si scatena a livello globale (tutte le attenzioni puntate sul colore "celeste" degli abiti femminili e per ovvie ragioni) Emmanuel Macron cercherà di utilizzare il suo primo giorno in carica per spazzare via l'opposizione in Francia, per attirare la Merkel e convincerla ad accettare i suoi piani per la riforma dell'UE.
Certo, Macron non ha né il carisma né il potere seduttivo di Trudeau. E questo non è un dettaglio trascurabile considerato il fascino che esercitano gli uomini belli e giovani anche sulla Lady di Ferro tedesca.
L' "Eurofilo" Macron deve coinvolgere l'Italia
Non è un segreto che Monsieur Macron sia molto pro-europeo, spesso descritto come "un completo Eurofilo". In un recente intervento, ha dichiarato: "Io difenderò l'Europa, è la nostra civiltà che è in gioco, lavorerò per ricostruire i legami tra l'Europa ei suoi cittadini". Alla fine del suo intervento il 7 maggio, il presidente eletto - insieme alla moglie Brigitte e ai numerosi giovani sostenitori invitati sul palco - ha cantato con passione la Marseillaise, l'inno nazionale francese.
Ma, è stato sottolineato nei giorni scorsi, l'asse franco-tedesco da solo non può bastare. Il rilancio dell'Europa senza l'Italia non ha ragion d'essere, aveva dichiarato il Sottosegretario Italiano alle Politiche Europee Sandro Gozi. L’Italia, secondo Gozi, avrebbe infatti un ruolo determinante per quella formula di rilancio della UE che il programma di Macron propone anche e soprattutto in relazione ai temi legati all'accoglienza e all'integrazione. Lo aveva ribadito lo stesso Schaeuble la settimana scorsa. L'Europa senza l'Italia non può esistere.