"Caro Pumbi, la vita ti ha portato via da me troppo presto ed è stata l'esperienza più dura e più triste che io abbia mai vissuto. Eri così forte e combattivo e amavi tanto la vita. Il nostro legame era così forte e tu eri la cosa migliore che mi fosse mai accaduta". Così Bill Kauitz - il cantante dei Tokio Hotel - ha annunciato ai suoi followers la morte dell'amato Pumba (Pumbi come soleva chiamarlo affettuosamente), il bulldog inglese adottato circa 5 anni fa a Los Angeles.

Era stata una adozione del cuore, la sua, perché il piccolo Pumba era affetto fin dalla nascita da una malformazione cardiaca.

E Bill lo sapeva. Lo aveva scelto per questo, tra tanti altri cuccioli sani. Voleva dargli una vita degna di essere vissuta. Voleva curarlo. Dedicargli i suoi momenti di svago. E non solo. Lo portava ovunque, anche durante le sue tournées con la band. Da Berlino a Los Angeles. E dagli USA nel resto del mondo.

Pumba saliva e scendeva dagli aerei come da una comune automobile. Era la sua ombra. Le foto del massiccio bulldog - che al di là del'apparenza aveva una natura estremamente dolce e mite - venivano postate praticamente ogni giorno. Pumba era stato operato in America qualche settimana fa. Sembrava essersi ripreso bene. La sua vivacità, la voglia di giocare, facevano ben sperare.

"Ti sarò sempre grato per quanta gioia, amore e risate hai portato nella mia vita.

- scrive ancora il cantante tedesco nel lungo messaggio postato ieri - mi conoscevi così bene, eri il mio migliore amico. Mi fa tanto male al cuore pensare che non potrò più incontrare i tuoi occhietti. Riposa in pace, mio piccolo bambino. Continuerò ad amarti. Mi mancherai per sempre. Più di quanto le parole riuscirebbero mai a descrivere".

Un dramma da subito condiviso con i suoi fans

Naturalmente anche i numerosi fans dei Tokio Hotel sono rimasti scioccati dalla triste notizia, date le ripetute condivisioni del "piccolo caro" - diventato ormai la mascotte dell'intera band - su Instagram. Nei commenti, i fan hanno cercato in tutti i modi di consolarlo e di mostrargli la loro solidarietà e vicinanza in un momento così critico.

"Continuerà a vivere nel tuo cuore" e anche "Le mie sentite condoglianze, Bill" è stato scritto nei commenti. Certo, questo non ci voleva per il povero Bill, già provato negli ultimi anni dal brusco calo della popolarità e delle vendite dei suoi CD. Inoltre, il cantante aveva di recente più volte ammesso di avere seri problemi personali e di salute. Gli stessi che lo scorso inverno lo portarono a cancellare un importante ed attesissimo concerto negli States.