80 euro al mese per ogni neomamma per tutti i primi tre anni della vita del proprio bambino: il nuovo Bonus bebè annunciato da Renzi domenica nel salotto televisivo di Barbara D'Urso ha fatto molto discutere il paese. La misura, che sarà inserita nella nuova legge di stabilità, dovrebbe partire dal 1 gennaio 2015. Ma a poche ore dall'annuncio, è già giallo sui requisiti per accedere all'agevolazione: reddito lordo familiare inferiore ai 90 mila euro, come previsto inizialmente da Palazzo Chigi, o inferiore ai 30 mila euro, come invece auspicato dal Tesoro?

La differenza non è di poco conto. Ed intorno al nuovo Bonus bebè sta nascendo una nuova battaglia politica. Vediamo gli ultimi aggiornamenti.

Nuovo Bonus bebè 2015 Renzi in legge di stabilità, quali i requisiti?

Il nuovo Bonus bebè 2015 è contemplato dall'articolo 13 della legge di stabilità appena presentata dal governo, che sta ora attraversando una fase di limatura e dovrà essere approvata a breve dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per poi passare al vaglio del bilancio del Parlamento.Un provvedimento rivolto, a quanto emerge, ai figli di tutti residenti anche se non cittadini italiani e che potrà essere cumulabile con i famosi "altri" 80 euro di Renzi, le detrazioni in busta paga per i lavoratori.

Quali saranno i requisiti per accedere al Bonus bebè targato Renzi? Come accennato in apertura, la confusione regna sovrana. Ma a fare chiarezza è intervenuta Beatrice Lorenzin, ministro della salute, in una conferenza stampa di Ncd: "Saranno 80 euro al mese per chi ha figli ed un reddito sotto i 90 mila euro, invece per chi ha un reddito sopra i 90 mila solamente dal terzo figlio in poi". Altro requisito è l'indice Isee inferiore a 30 mila euro

Nuovo Bonus bebè 2015 Renzi, è battaglia politica

Intanto, il nuovo Bonus bebè 2015 è già terreno di scontro tra le forze politiche. Se l'annuncio, plateale, è arrivato direttamente dal premier Matteo Renzi ospite nel salotto televisivo di Barbara D'Urso, il Nuovo Centro Destra rivendica la paternità del provvedimento.

"I fondi per il bonus bebè sono stati voluti da noi - ha affermato Angelino Alfano, ministro dell'interno, nel corso di una conferenza stampa - questi 500 milioni sono stati poi confermati il 15 ottobre in Consiglio dei ministri, è una proposta targata Ncd per tutelare la famiglia oggi sotto attacco". Nel frattempo, aspre critiche al provvedimento sono pervenute da Matteo Salvini, Lega Nord, che l'ha definito senza mezzi termini "una presa per il c***", e da Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia e Libertà: "Matteo Renzi regala alle neo mamme pannolini e biberon e noi dovremo chiudere gli asili nido per consentirgli di finanziare la sua prestazione propagandistica nei salotti tv" ha affermato in una conferenza stampa a commento della legge di stabilità. Cosa ne pensate della formulazione del nuovo Bonus bebè 2015? Dite la vostra lasciando un commento e, se volete rimanere aggiornati sul tema, potete cliccare il tasto "segui" sotto il titolo.