Venti nuove colonnine di ricarica per permettere alle auto elettriche di muoversi tra tutte le città dell’Emilia Romagna. Grazie al nuovo Protocollo d’intesa firmato da Enel e Regione e con le città di Forlì, Cesena, Ferrara e Ravenna diventano ora dieci i capoluoghi che aderiscono al progetto pilota - avviato nel 2010 - per lo sviluppo del trasporto sostenibile grazie ad una rete di infrastrutture di ricarica “intelligenti” e innovative per le auto elettriche.

L’intesa prevede che Enel installi, in ognuna delle quattro città e nei prossimi mesi, cinque nuove colonnine di ricarica, secondo un programma condiviso con le amministrazioni comunali e valutando le specifiche caratteristiche di ciascun centro urbano, le esigenze di trasporto di cittadini e turisti, con particolare attenzione al pendolarismo e ai circuiti artistici e culturali.

Le infrastrutture saranno installate in luoghi pubblici dotati di un parcheggio per la ricarica dei veicoli elettrici. Ogni colonnina consentirà il riconoscimento dell’utente e la ricarica dei veicoli per il trasporto di persone e merci, interamente gestita da remoto. Tutti i veicoli elettrici potranno accedere liberamente alle zone a traffico limitato senza alcuna limitazione temporanea e parcheggiare gratuitamente nelle strisce blu (riservate alle auto).

Saliranno così a 120 le colonnine per i veicoli elettrici in regione, progettate per fornire un servizio diffuso, capillare e di facile utilizzo per chi decide di guidare veicoli elettrici per il trasporto di persone o merci anche per spostarsi fuori dalle città.

“Con l’adesione di Cesena, Ferrara, Forlì e Ravenna - ha dichiarato Livio Gallo, direttore della Divisione Infrastrutture e Reti di Enel - il Progetto-pilota Emilia Romagna si arricchisce in modo significativo, grazie alla sperimentazione e implementazione dei nostri sistemi tecnologici più innovativi per la ricarica dei veicoli elettrici. Un progetto che colloca l’Italia ai primi posti in Europa e che vede nella Regione Emilia Romagna un grande laboratorio per l’innovazione”.