Non accenna ad esaurirsi il dibattito in tema di Pensioni Quota 96 Scuola: nella serata di ieri la Camera ha votato la fiducia al governo in riferimento alla riforma della PA (346 i si, 176 i no), con ciò contribuendo ad abbattere il penultimo ostacolo che separa i Quota 96 della Scuola dalla tanto agognata pensione. Il passo successivo sarà il voto in Senato, dopo di che scatterà il countdown con il via libera all’invio delle domande di pensionamento all’INPS.
Nonostante il caso pensioni Quota 96 Scuola stia ormai volgendo al termine non si placano le polemiche: in primis quelle di Cottarelli, commissario della Spending Review, infuriato per il modo in cui sono state garantite le coperture economiche, e in secondo luogo quelle sollevate da alcuni dei 4.000 Quota 96 relativamente alla possibilità che si crei una schiera di esodati. Dubbi ed incertezze continuano dunque ad accompagnare il caso pensioni Quota 96 Scuola.
Pensioni Quota 96 Scuola, riforma PA incassa la fiducia: Cottarelli, ‘La revisione della spesa non deve essere lo strumento per il finanziamento di nuove spese’
Come accennato in apertura, nella serata di ieri si è scritta un’altra importantissima pagina in merito alla vicenda pensioni Quota 96 Scuola: il governo ha infatti incassato la fiducia della Camera in relazione alla riforma della PA, ecco che il provvedimento (con annessi emendamenti) cambierà sede per trasferirsi nell’Aula del Senato dove verrà votato nel corso della prossima settimana. La giornata di ieri è stata caratterizzata anche dal deciso intervento di Carlo Cottarelli, Commissario per la Spending Review, che si è scagliato contro il Parlamento per la decisione di garantire le coperture economiche ricorrendo ai risparmi ricavati dai tagli alla spesa: ‘Se si utilizzano risorse provenienti da risparmi sulla spesa per aumentare la spesa stessa il risparmio non potrà essere utilizzato per ridurre la tassazione su lavoro. E solo riducendo le tasse sul lavoro - ha aggiunto Cottarelli riferendosi evidentemente anche ai Quota 96 della Scuola - si può creare nuova occupazione. Si sta diffondendo la pratica - ha concluso Cottarelli toccando ancora una volta la vertenza di Quota 96 - di autorizzare nuove spese indicando che la copertura sarà trovata attraverso future operazioni di revisione della spesa o, in assenza di queste, attraverso tagli lineari delle spese ministeriali. Ma la revisione della spesa non deve essere usata come strumento per il finanziamento di nuove spese’. Immediata la replica di chi per il caso pensioni Quota 96 Scuola si è battuto: ‘Cottarelli stia sereno - ha dichiarato il presidente della Commissione Bilancio Francesco Boccia - È sempre la politica che decide come utilizzare i soldi’.
Pensioni Quota 96 Scuola, ecco come e quando inviare la domanda all’INPS: intanto si profila un rischio esodati
Altri delicati interrogativi accompagnano la conclusione del caso pensioni Quota 96 Scuola, in primis quelli connessi al numero di beneficiari: in linea teorica la situazione è chiara, il censimento effettuato dal MIUR mesi fa parla di 4.000 individui, stessa identica platea indicata nell’emendamento approvato dalla Camera. Nelle ultime ore si sono però moltiplicati gli appelli di quanti, in condizioni similari ai Quota 96, vorrebbero poter rientrare nella ‘scia’ e proporre la propria candidatura in vista del pensionamento di settembre. Da fonti vicine all’INPS è addirittura trapelato che potrebbero arrivare 8 o 9mila domande, ma come già sottolineato, sarà lo stesso ente a dover giudicare le varie istanze (per farlo avrà 15 giorni di tempo). La cosa sta preoccupando e non poco i Quota 96 ‘puri’, con qualcuno ad aver addirittura ipotizzato la possibilità che si creino nuovi esodati: ad aver tranquillizzato tutti è stata Manuela Ghizzoni: ‘Non ci saranno esodati, perché chi non rientra nei 4.000 resterà al lavoro (almeno per il momento)’. Molto presumibilmente l’ok del Senato giungerà l’8 o il 9 di agosto, dopo scatterà il countdown per l’invio delle domande all’INPS, staremo a vedere. E Voi cosa ne pensate? Come giudicate il pensiero di Cottarelli? Credete ad un rischio esodati? Dateci il Vostro parere commentando l’articolo qui sotto!