Nell'ambito della mancata riforma delle pensioni 2014/2015, due questioni sono particolarmente all'ordine del giorno in questi ultimi tempi: il problema dell'accesso ai benefici dell'opzione donna con la conseguente diffida all'Inps e possibilità di ricorso al Tar del Lazio, e le procedure di accesso alla sesta salvaguardia per gli esodati, con la domanda che va presentata entro il 5 gennaio 2015, ma di cui non si sa ancora nulla.
Soprattutto la prima questione, l'estensione dell'opzione donna, ha trovato anche degli appoggi parlamentari importanti, la "vertenza", se così la vogliamo definire, è stata infatti appoggiata sia dall'onorevole Gnecchi sia da Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati. In questo articolo faremo il punto della situazione sulla riforma delle Pensioni 2014/2015, analizzando le ultime news su esodati e opzione donna.
Riforma pensioni 2014/2015: il comitato opzione donna diffida l'Inps e minaccia ricorso
Il Comitato Opzione Donna ha presentato, con l'appoggio di Gnecchi e Damiano e mediante gli avvocati Andrea Maestri e Giorgio Sacco, una diffida formale all'istituto previdenziale Inps con la richiesta di riforma delle circolari n.
35 e n. 37 del 2012 che di fatto, con l'aggiunta di una finestra mobile di 1 anno, non permette a migliaia di lavoratrici l'accesso alla pensione mediante la Legge Maroni. Se la diffida non verrà accolta entro 90 giorni, si partirà con un ricorso nominale al TAR del Lazio per ottenere la rimozione delle circolari. L'azione sarà collettiva e dunque riguarderà circa 6mila lavoratrici e sarà "nominale". Il Comitato ricorda che comunque le lavoratrici interessate potranno ricorrere anche individualmente presso il Giudice del Lavoro (per le lavoratrici del settore privato) o presso la Corte dei Conti (per le lavoratrici del settore pubblico). È chiaro come questa vicenda renda sempre più necessari dei correttivi alle norme previdenziali e renda sempre più necessaria una vera riforma delle pensioni per il 2015.
Riforma pensioni 2014/2015, esodati news: entro il 5 gennaio la domanda per la salvaguardia
La legge n. 147 del 2014, che istituisce la sesta salvaguardia per gli esodati, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 22 ottobre, ma la norma entrerà in vigore soltanto il 6 novembre 2014. I lavoratori che rientrano in questa forma di tutela si chiedono sempre di più quando sarà possibile presentare la domanda di inserimento nella sesta salvaguardia, ma, per il momento, vere e proprie novità sulle modalità non ci sono. È chiaro comunque che il ministero del Lavoro e l'Inps stiano lavorando ai decreti attuativi sulle procedure ed è probabile che sarà proprio entro domani 6 novembre che qualcosa si verrà a sapere.
Le procedure, comunque, dovrebbero essere le seguenti: i lavoratori esodati presenteranno la domanda all'Inps o alla Direzione territoriale del lavoro; l'istituto previdenziale provvederà a monitorare le richieste sulla base della data di cessazione del rapporto di lavoro; infine saranno resi pubblici gli elenchi di coloro che sono rientrati e di coloro le cui istanze sono state rifiutate.