Se la legge di stabilità ha tradito le attese per una riforma delle pensioni 2014/2015, news questa volta giungono sugli esodati che attendono ancora la pubblicazione dei decreti ministeriali di sostegno al reddito per coloro che si sono trovati fuori dal mondo del lavoro precedentemente l'anno 2010. È una questione che prosegue da vari anni e che ha come protagonisti tutti i lavoratori in mobilità (sia ordinaria sia lunga) e tutti coloro che sono stati precettori di assegni straordinari da parte dei fondi di solidarietà (in particolare i cosiddetti "esodati bancari").

In questo articolo analizzeremo le news sugli esodati e cercheremo di capire in quale direzione potrebbe andare una riforma delle Pensioni 2014/2015 che prendesse in carico la situazione dei lavoratori esodati in chiave strutturale.

Riforma pensioni 2014/2015, esodati news 3/11: a quando i decreti ministeriali?

Se n'è parlato per mesi di una soluzione strutturale del problema "esodati", eppure non c'è stata mai volontà politica di mettere in piedi una vera e propria riforma delle pensioni 2014/2015 che mettesse fine alle storture proprie della legge Fornero. La questione che affrontiamo oggi riguarda tutti coloro che sono usciti dal mondo del lavoro prima della data di aprile 2010 ritenendo di poter acquisire il diritto alla pensione una volta terminate le prestazioni di sostegno al reddito di cui erano beneficiari (mobilità ordinaria e lunga, precettori di assegni straordinari).

Ebbene, gli accordi che vennero stipulati all'epoca non ricoprivano tutto il periodo, ma il governo Berlusconi aveva provato a sanare la questione attraverso la proroga degli ammortizzatori sociali, in maniera tale da permettere il sostegno al reddito per tutti i mesi in cui i lavoratori esodati non percepivano né stipendio né pensione.

La misura per gli esodati, adottata dal governo Berlusconi, necessita però anno dopo anno di decreti ministeriali attuativi e la situazione assurda che segnaliamo per questo 2014, oramai verso la fine, è che non sono stati ancora pubblicati. Si tratta di piccoli numeri e di una categoria specifica e ridotta di esodati, eppure il governo Renzi non ha ancora affrontato la questione mentre si attendeva la pubblicazione sin da inizio anno.

L'unica speranza è che, attraverso la legge di stabilità 2015, si dispongano finalmente le risorse per questa categoria. Insomma, per il 2014 dovrà attendersi probabilmente il mese di dicembre, mentre per una riforma delle pensioni 2014/2015 sembra che l'attesa dovrà protrarsi, la materia previdenziale sembra essere assolutamente intoccabile per questo governo.