Per tutti coloro che sono rimasti delusi dalla Legge di Stabilità, la nomina ti Tito Boeri all'Inps sembra aprire nuovi spiragli per quanto concerne il tema Riforma pensioni e pensione anticipata. La nomina del professore bocconiano di economia annunciata dal Governo la vigilia di Natale, potrebbe essere un bel dono giunto per i lavoratori sotto l'albero di Natale: l'economista ha sempre manifestato le sue perplessità sulla Riforma Fornero, dunque il suo ruolo di nuovo presidente all' Inps potrebbe davvero portare ad una revisione della Legge che i lavoratori considerano l'origine dei loro mali.

Tito Boeri potrebbe concedere nella prossima Riforma Pensioni 2015 quella tanto richiesta maggiore flessibilità in uscita, che permetterebbe finalmente ai lavoratori di poter scegliere se uscire prima dal mercato del lavoro, dando maggiore valore alle singole storie di vita di ognuno.

Riforma pensioni e pensione anticipata: Tito Boeri contrario alla Riforma Fornero, interventi imminenti?

Tito Boeri, direttore della Fondazione Rodolfo Debenedetti, in un suo articolo già nel 2013 aveva manifestato la sua disapprovazione alla Legge Fornero, scrivendo con toni duri soprattutto a riguardo del brusco aumento dell'età pensionabile. La Riforma, parafrasiamo le sue parole, ha reso ancora più pesante per i lavoratori e le imprese la riforma del mercato del lavoro.

Inoltre aveva aggiunto che la Riforma Fornero anziché porre limiti anagrafici così ferrei per poter accedere alla quiescenza, avrebbe potuto solamente rideterminare gli importi pensionistici per chi avesse scelto l'opzione di pensione anticipata, applicando riduzioni che avrebbero potuto essere pari a circa il 2-3% per ogni anno di pensionamento precedente il raggiungimento dell'età richiesta. Con la nomina di Tito Boeri ai vertici Inps potrebbe, dunque, venire approvata la pensione anticipata a 62 anni con premi e penalizzazioni voluta da Damiano, che ha più volte incalzato in Governo Renzi affinché venga concessa maggiore flessibilità in uscita?

Pensione anticipata: interventi nel 2015 per evitare l'abolizione della Riforma Fornero?

Restano al vaglio del Governo diverse possibili soluzioni come: la mini pensione con prestito Inps, la Quota 100, la proroga dell'opzione donna, la pensione con 40 anni di contributi, senza considerare il limite anagrafico, tutte opzioni che potrebbero salvaguardare la riforma Fornero e gli 80 mld di euro già messi a bilancio fino al 2021.

Ricordiamo, infatti, che sono in molti a sperare che la Corte Costituzionale approvi il referendum abrogativo proposto da Salvini e che la Legge Fornero venga definitivamente cancellata nella primavera del 2015. Tito Boeri contrario alla Riforma Fornero potrebbe portare dunque nel 2015 ad attuare quegli interventi sulla Riforma Pensioni atti a concedere la pensione anticipata tanto voluta e attesa dai lavoratori?