Arrivano nuovi aggiornamenti sull'iniziativa referendaria portata avanti dalla Lega Nord con l'intento di abolire la legge Fornero approvata nell'ormai lontano 2011. Nel caso in cui tale consultazione popolare dovesse avere esito positivo, potrebbe venir meno la necessità di istituire una forma di pensione anticipata o di flessibilizzazione dei criteri di accesso all'Inps dedicata ai lavoratori disagiati, vanificando però al contempo anche i notevoli risparmi ottenuti sul comparto pensionistico.
È evidente che in tal caso il Governo si troverebbe in forte difficoltà, perché l'aggravio che si verrebbe a creare sarebbe di improba gestione, nonché difficilmente recuperabile. D'altra parte, i lavoratori in età avanzata o in condizioni di disagio hanno visto centellinare le misure di salvaguardia in loro favore fin dalle prime avvisaglie del problema, pertanto risultano poco disponibili verso nuovi temporeggiamento; motivo per il quale potrebbero cogliere l'occasione del referendum proprio per esprimere tutta lo loro avversità all'irrigidimento delle modalità di uscita dal lavoro avvenuto in via troppo repentina con la predente riforma del settore.
Referendum abrogativo della legge Fornero, si prevedono aggiornamenti a breve: esito entro metà gennaio
Stante la situazione, sembra che i tempi necessari all'esame del referendum sulle pensioni siano orma agli sgoccioli. Al momento il consulto popolare è in attesa del via libera definitivo da parte della Corte Costituzionale. Proprio a tal fine, il Governo Renzi avrà tempo fino al prossimo 10 gennaio per segnalare le proprie argomentazioni e dimostrare un eventuale difetto relativo alla non presentabilità del referendum, dopodiché la decisione della consulta dovrebbe arrivare entro pochi giorni: secondo alcune indiscrezioni di stampa (in arrivo dal sole 24 ore), il giudizio definitivo non dovrebbe comunque superare il prossimo 14 gennaio 2015, pertanto avremo la decisione definitiva entro la metà di questo mese.
In caso di via libera, i tempi sono propedeutici ad una votazione popolare che dovrebbe avvenire tra la metà di aprile e quella di giugno 2015.
Sull'esito della decisione di metà gennaio sono in pochissimi a volersi sbilanciare, anche perché per una controparte politica equivarrebbe a schierarsi contro o a favore della legge Fornero; essendo interessati all'opinione dei lettori, vi chiediamo di farci sapere quale sarà secondo voi l'esito della Corte Costituzionale. Arriverà il via libera al referendum abrogativo oppure vi sarà una bocciatura? Fateci sapere cosa ne pensate con un commento. Se volete restare aggiornati su tutte le vicende relative al campo delle pensioni, vi ricordiamo di cliccare sul comodo pulsante "segui" che vedete in alto, sopra al titolo dell'articolo.