Somiglia sempre più ad un incubo senza fine il caso Pensioni Quota 96 Scuola: nella giornata di ieri si sarebbe potuto assistere ad un passaggio storico, e invece la Consulta ha bocciato la richiesta avanzata da Lega Nord e Comitato promotore ritenendo inammissibile il referendum pro abrogazione della riforma Fornero. Inutile ricordare come il caso pensioni Quota 96 Scuola sia nato proprio in conseguenza di un errore tecnico contenuto nella stessa riforma Fornero, inutile sottolineare che cosa avrebbe potuto significare l'eventuale elisione di questa legge dall'ordinamento della Repubblica Italiana, inutile rimarcare la rabbia esternata da quanti avevano creduto e sperato illudendosi del fatto che qualcosa finalmente sarebbe potuto accadere.
E mentre si resta in attesa delle motivazioni della sentenza emessa dalla Consulta c'è chi, come i rappresentanti di SEL, parlano di 'decisione gravissima e incomprensibile', o ancora chi proclama moti di piazza che ci si augura possano rimanere 'tranquilli' ('Il 28 febbraio scenderemo in piazza, Renzi deve andare a casa con le buone o con le cattive' ha tuonato Salvini parlando della decisione della Consulta sulla Legge Fornero).
Pensioni Quota 96 Scuola, Consulta e riforma Fornero: l'incubo infinito, il Web insorge e attacca - Parte la controreazione
Quella di Salvini non è l'unica reazione forte alla decisione della Consulta sul Referendum anti-riforma Fornero: Susanna Camusso ha parlato di 'lotta che adesso proseguirà più forte di prima', mentre Barbagallo, il collega leader della UIL, ha ipotizzato l'inizio di 'una battaglia che adesso diventa politica e sindacale insieme'. Focalizzandoci sul caso pensioni Quota 96 Scuola, le reazioni di diretti interessati e lavoratori sostenitori della Quota 96 per tutti paiono tutt'altro che pacate: 'E' l'ennesima dimostrazione che siamo sotto un regime dittatoriale velato da una democrazia che democrazia non è […] c'è solo gente disonesta e molto furba che pensa ai propri interessi e a quelli dei familiari, nient'altro' scrive tra l'amareggiato e il rammaricato Massimo, uno degli aderenti ai tanti gruppi Facebook che seguono da vicino le vicende attinenti alla Quota 96. Più disincantata Rosa - 'Niente di nuovo sotto il sole, era previsto e prevedibile, non ci resta che continuare a lavorare cercando di non rimetterci la salute più di quanto non abbiamo fatto fin'ora' - mentre Salvatore parla esplicitamente di 'finta democrazia'.La lotta relativa al caso pensioni Quota 96 Scuola torna adesso ad essere combattuta nelle Aule di Palazzo Chigi, anche se le ultime dichiarazioni pervenute da parte delle Istituzioni non tendono al positivo. Il ministro Giannini ha parlato di vertenza che 'potrebbe risolversi con il demansionamento dei docenti e il conseguente collocamento in organico funzionale', misura ovviamente rigettata da tutti i diretti interessati perché ritenuta offensiva della propria dignità professionale. La speranza lato Istituzioni viene adesso ad essere concentrata sul Decreto Milleproroghe che di certo tratterà di tematiche connesse a Scuola e Istruzione. Continueremo a seguire tutti gli sviluppi, se desiderate rimanere aggiornati vi invitiamo a cliccare il tasto 'Segui' poco sopra il titolo del pezzo.