"Li stiamo aspettando", ma "al momento i decreti attuativi del Jobs Act non sono arrivati alla commissione Lavoro della Camera dei Deputati". Lo ha dichiarato oggi a Labitalia il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio, Cesare Damiano, facendo riferimento al parere che le commissioni parlamentari competenti dovranno rilasciare a breve sui due decreti attuativi della legge delega sul lavoro, uno sulla riforma degli ammortizzatori sociali e l'introduzione della nuova Aspi e un altro sul nuovo contratto a tutele crescenti che modifica l'art.
18 dello statuto dei lavoratori.
Riforma lavoro, Damiano (Pd): ancora non sono arrivati alla Camera i decreti del Jobs act
I decreti attuativi predisposti dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti e varati dal consiglio dei ministri guidato dal premier Matteo Renzi non sono stati ancora consegnanti né alla Camera dei Deputati presieduta da Laura Boldrini né al Senato della Repubblica presieduto da Pietro Grasso per l'esame nelle commissioni. Secondo Damiano a provocare questo ulteriore ritardo, visto che era previsto per oggi (lunedì 12 gennaio) l'arrivo dei decreti in Parlamento, "potrebbe esserci il fatto che il decreto sugli ammortizzatori sociali sia incappato nelle maglie della Ragioneria dello Stato", ha detto l'ex ministro del Lavoro del Governo Prodi facendo riferimento a possibili problemi legati alle coperture finanziarie.
"Se così fosse - ha sottolineato il parlamentare della minoranza del Pd impegnato su riforma lavoro e Pensioni 2015 - fa bene il governo a risolvere questo problema e a mandare quindi i due decreti assieme in commissione". "Altrimenti - ha aggiunto il deputato che ieri ha parlato della necessità di nuove modifiche ai decreti del Jobs act - avremmo un contratto a tutele crescenti che invece sarebbero decrescenti e nessun miglioramento delle protezioni sociali. Ci sono tempi - ha concluso - che vanno rispettati, vincoli che non possono essere saltati".
Decreti attuativi del Jobs su nuova Aspi e contratto a tutele crescenti: nemmeno l'ombra al Senato
Dei decreti attuativi della riforma del lavoro neanche l'ombra nemmeno a Palazzo Madama.
"Ancora non abbiamo ricevuto i decreti attuativi del Jobs Act", ha detto a Labitalia Maurizio Sacconi, senatore del Nuovo centrodestra di Angelino Alfano e presidente della commissione Lavoro del Senato. "Non ho nessuna notizia dei decreti", ha sottolineato Sacconi. Intanto, il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Graziano Delrio (Pd), ha ricevuto stamattina a Palazzo Chigi il Ragioniere Generale dello Stato, Daniele Franco. Fonti governative hanno riferito alla stampa che l'incontro tra Delrio e Franco non è stato incentrato sulle coperture finanziarie al decreto attuativo del Jobs act sulla nuova Aspi.
Pensioni 2015, attesa per la decisione della Consulta sul referendum anti riforma Fornero
Nel frattempo, in materia di lavoro e riforma pensioni 2015, si resta in attesa della decisione della Corte Costituzionale sul referendum per l'abolizione della legge Fornero proposto dalla Lega Nord guidata da Matteo Salvini che ha raccolto circa 550.000 firme.
Sul quesito referendario, che ha già avuto il via libera dalla Corte di Cassazione, si attende per mercoledì 14 gennaio la decisione dei giudici della Consulta. Se la richiesta della Lega dovesse essere ammesso il referendum si svolgerebbe nella primavera del 2015. Da qui alle urne, comunque, il Governo Renzi sembra intenzionato ad agire depotenziando "l'arma referendaria".