Il presidente della commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano, esponente dell'Area Riformista del Pd che fa capo a Pierluigi Bersani, continua a sollecitare al governo guidato dal premier Matteo Renzi, anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta, di fare chiarezza sulle modifiche alla riforma pensioni Fornero per l'introduzione di nuovi criteri di flessibilità per la pensione anticipata ma anche sui tagli alle Pensioni ipotizzati dal presidente dell'Inps Tito Boeri il quale entro il mese di giugno, dopo aver finito di fare i calcoli e le simulazioni, presenterà un nuovo piano di revisione strutturale del sistema previdenziale.

Riforma pensioni, flessibilità e ricalcolo, Damiano: Governo Renzi faccia chiarezza

Ricordando le parole pronunciate del presidente del Consiglio, Damiano ha sottolineato oggi che "è vero che gli italiani hanno sostenuto molti sacrifici", proprio per questa ragione "vorremmo evitare - ha detto l'ex ministro del Lavoro - che le statistiche prodotte dall'Inps in nome della trasparenza si trasformassero - ha sottolineato - in un nuovo taglio delle pensioni in essere". Sarebbe una cosa molto grave per Damiano "dopo che per anni - ha ricordato il parlamentare della minoranza del Pd - è stata cancellata o limitata l'indicizzazione degli assegni pensionistici", provocando gravi ricadute nel sistema economico che ha determinato una ulteriore "perdita del loro potere d'acquisto".

Il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio non sembra fidarsi più di tanto degli annunci del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti sull'introduzione di nuove forme di flessibilità in uscita verso i prepensionamenti, tanto che ha fatto ripartire l'esame di più di dieci ddl per le modifiche alla legge Fornero, e diffida dalle proposte formulate dal presidente dell'Inps sul contributo di equità che dovrebbe essere chiesto a chi percepisce pensioni calcolate col sistema retributivo, ritenute ingiuste perché sproporzionate rispetto ai contributi versati. Ma nell'operazione di tagli alle pensioni potrebbero finire, a quanto pare, non necessariamente quelle d'oro che invece andrebbe tagliate abbondantemente.

"Aspettiamo chiarimenti da parte del Governo", ha ribadito oggi in un comunicato stampa Damiano pronto a convocare Poletti in audizione in commissione Lavoro.

Jobs act, Damiano: rendere stabili incentivi per assunzioni previsti in legge di Stabilità

Nel frattempo continua a stare col fiato sul collo del premier chiedendogli di esprimersi personalmente sulla questione previdenziale e sollecitando la stabilizzazione degli incentivi alle imprese previsti dalla legge di Stabilità 2015 per consentire di poter assumere di più con il nuovo contratto a tutele crescenti previsto dalla riforma del mercato del lavoro (Jobs act). "Se vogliamo che il Jobs Act sia un successo - ha sottolineato il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio - non deve essere solo una fiammata occupazionale per il 2015, ma deve durare nel tempo".