I prossimi giorni saranno particolarmente caldi, ma non per quanto concerne le previsioni del tempo, bensì a causa dello sciopero nazionale della scuola. In realtà avremo due distinte proteste tra la fine di aprile e l'inizio di maggio, con manifestazioni promosse dai sindacati nelle principali città d'Italia. Le organizzazioni dei lavoratori, ma anche degli studenti, protesteranno contro la riforma scolastica messa a punto dal Governo Renzi.
A molti non vanno giù le novità che entreranno in vigore con "La Buona Scuola" del ministro Stefania Giannini, per questo motivo si scenderà in piazza per far sentire la propria voce ai piani alti, in special modo al Miur. Le date da segnare sul calendario riguardo agli scioperi scolastici sono al momento due, la prima quella del 24/04 e la seconda quella del 5/05. Nel corso di questo articolo andremo a vedere quelle che sono le motivazioni che spingono i sindacati a protestare assieme a docenti, personale ATA e studenti, nonché i dettagli precisi delle agitazioni in programma.
Sciopero della scuola nei giorni del 24 aprile e 5 maggio 2015
La prima agitazione sindacale programmata è quella che si svolgerà questa settimana, indetta da ANIEF, COBAS e USB. I motivi per cui si manifesterà in tutta Italia sono da attribuire al DdL di riforma della scuola 2015. I sindacati chiedono, innanzitutto, di rinnovare quel contratto collettivo ormai scaduto da troppi anni, ma anche di mettere a punto un piano di assunzioni che sia in grado di dare certezze ai docenti e al personale ATA. Inoltre, si chiede di non rendere la scuola una sorta di impresa in mano ai privati, dove il dirigente abbia il potere di gestire in modo autoritario; al Governo viene chiesto anche un organico adeguato alla situazione, ma soprattutto di impedire che tramite delle leggi vengano disciplinate retribuzioni e mobilità.
Infine, cosa non certo da poco, che si investa sull'istruzione, perché l'Italia è rimasta indietro rispetto agli altri Paesi d'Europa.
Per i medesimi motivi cammineranno uniti in corto i sindacati CGIL, CISL e UIL nella protesta indetta all'inizio del mese di maggio, alla quale aderiranno anche GILDA e SNALS. Le manifestazioni principali saranno a Roma. Il 24/04 ci sarà un corto che da Piazza Repubblica arriverà davanti al Ministero dell'Istruzione, con partenza alle ore 10.00, mentre nel pomeriggio, dalle ore 15.00 alle ore 18.00 c sarà un sit-in davanti Monte Citorio, la sede del Parlamento Italiano. Il 5/05, invece, avremo un sit-in in Piazza Santi Apostoli, sempre nella Capitale, che vedrà partecipare i sindacati con insegnanti, personale scolastico non docente e studenti. Contemporaneamente, poi, si scenderà in piazza anche altrove, tra cui Milano, Bari, Palermo e Cagliari.