I Cobas non si fermano nella lotta contro gli invalsi e il Miur, e proclamano un'altra giornata di sciopero della Scuola per il 12 maggio 2015. Piero Bernocchi, il loro portavoce, fa sapere che dopo il memorabile sciopero del 5 maggio, che secondo alcune fonti ha visto un'adesione che ha sfiorato il 100 per cento, il tentativo di boicottare gli invalsi della scuola primaria non ha funzionato allo stesso modo, anche per colpa del rinvio degli stessi alla giornata successiva, ovvero il 6 maggio.

Per questo si conta molto sullo sciopero del 12 maggio sarà, che vedrà coinvolte le scuole Superiori e Medie in una lotta contro il DDL e i test. Si chiede la cancellazione degli Invalsi, considerati dispendiosi e inutili.

Sciopero scuola del 12 maggio 2015: chi ci sarà?

In quanti parteciperanno allo sciopero della scuola proclamato per il 12 maggio 2015? Come riferisce askanews, per invogliare i docenti a scioperare Bernocchi ha spiegato che l'incontro avvenuto con la direzione del PD non ha prodotto grossi risultati. Sembra che vi siano pochi ripensamenti sul DDL e nessuno sui punti chiave.

Eppure le richieste della maggior parte degli scioperanti del 5 maggio erano chiarissime. Questo disegno di legge non deve passare, non si vuole il preside sceriffo, non si vogliono i test invalsi e non si vogliono i finanziamenti per le scuole private (di nessun tipo). Invece si richiede l'assunzione dei precari, come anche da direttive europee, lo sblocco dei contratti per il personale ATA e i finanziamenti per la scuola pubblica da parte dello Stato, edilizia compresa. Il Governo appare sordo alle richieste, per cui l'adesione allo sciopero del 12 viene considerato un intensificarsi delle proteste, a cui si chiede di partecipare anche agli studenti. Lo sciopero prenderà vita nelle piazze delle principali città italiane e a Roma, a partire dalle ore 10, si protesterà davanti al Miur. Voi ci sarete? Lasciateci un commento con la vostra opinione su questa protesta della scuola e i motivi per cui aderirete, oppure no.