Il Ddl Scuola continua inesorabile il suo percorso, tra mille proteste fuori Montecitorio. Giovedì potrebbe essere approvato in via definitiva. Tra le novità che comprende vi sono il concorso a cattedra 2016 e la mobilità straordinaria 2016/17. La UIL scuola ha riassunto le informazioni su entrambi attraverso una serie di Faq. Da queste possiamo riassumere le risposte alle principali domande che si fanno i docenti.

Riforma scuola: il concorso a cattedra 2016

Il DDL scuola stabilisce che il nuovo concorso a cattedra arriverà entro l'1 dicembre di quest'anno. Dopo il piano straordinario di assunzioni, l'accesso al ruolo potrà avvenire solo tramite concorsi pubblici nazionali, per titoli ed esami, su base regionale. Fino a quando esisteranno le Graduatorie ad esaurimento, le assunzioni seguiranno il metodo del 50% e 50% (ovvero metà delle immissioni in ruolo annuali avverranno ancora dalle GaE, fino al totale esaurimento di queste). La partecipazione al concorso è limitata a chi è abilitato e agli insegnanti di sostegno che hanno la specializzazione.

Chi è già di ruolo non può partecipare.

DDL scuola, la mobilità straordinaria 2016/17

Molta curiosità e domande desta anche la mobilità straordinaria, che a quanto pare sarà l'ultima, prevista nel ddl scuola di Renzi. La mobilità straordinaria 2016/17 sarà la prima a riguardare ambiti territoriali e organico dell'autonomia e sarà interprovinciale. Potranno parteciparvi tramite domanda gli insegnanti immessi in ruolo entro l'a.s. 2014/15, per tutti gli ambiti territoriali nazionali e per tutti i posti disponibili e vacanti, inclusi quelli assegnati in via provvisoria. Potranno partecipare anche gli insegnanti assunti dalle GaE col piano straordinario di assunzioni. Coloro che sono assegnati su sede provvisoria per l'anno scolastico 2015/16, possono partecipare su tutti gli ambiti territoriali, per ottenere l'incarico triennale. Solo per il prossimo anno, il 2015/16, i docenti già immessi in ruolo possono chiedere l'assegnazione provvisoria interprovinciale.