Meno tasse e nessuna modifica alla legge Fornero, ma in attesa della riforma Pensioni che arriverà nel 2016 ci sono anche le prime 4 novità in materia previdenziale nella legge di Stabilità che ha avuto oggi il via libera il consiglio dei ministri e che adesso passera al vaglio di Bruxelles prima di approdare in Parlamento. "Nella legge di stabilità - ha detto la senatrice Annamaria Parente, capo gruppo del Partito democratico nella commissione Lavoro di Palazzo Madama - ci sono misure importanti per dare risposte concrete ai cittadini sul lavoro e sulle pensioni.

Questo per noi - ha sottolineato la parlamentare dem - è fondamentale".

Pensioni, Parente e Damiano: passi avanti ma interventi non risolutivi

Il riferimento è all'estensione dell'opzione contributivo per la pensione anticipata delle lavoratrici, la settima misura di salvaguardia per gli esodati, l'estensione delle regole del Jobs Act alle partite Iva, senza dimenticare i 300milioni di euro previsti nella legge di bilancio per sbloccare, nel 2016, i contratti della Pa, così come del resto prevede la sentenza della Corte Costituzionale. Ma resta in agenda la riforma pensioni. Anche questo, secondo il capogruppo Pd in commissione Lavoro e Previdenza sociale a Palazzo Madama, è un segno positivo.

Cioè "l'impegno di affrontare in un prossimo futuro - ha sottolineato la senatrice Parente che ha presentato diversi ddl per la pensione anticipata - la questione della flessibilità in uscita dal lavoro". Un'operazione che - diversamente da quella messa in atto adesso dal governo e semplificata nel tweet di Renzi "no tax area per i pensionati, opzione donna, settima salvaguardia per gli esodati e part-time per chi è vicino all'età di uscita dal lavoro" - creerebbe nuovi posti di lavoro per i giovani sia nelle aziende private che nella pubblica amministrazione".

Legge di Stabilità da quattro meno per la Cgil: non c'è flessibilità pensioni

"Tuttavia, complessivamente, quella varata oggi dal consiglio dei ministri è una manovra di bilancio che "costituisce - ha detto la parlamentare dem - un altro passo in avanti per il rilancio del Paese".

Anche Cesare Damiano, presidente della commissione Lavoro pubblico e privato della Camera, pur non essendo pienamente soddisfatto, sembra vedere il bicchiere mezzo pieno. "La nostra battaglia sulle pensioni - ha detto oggi il parlamentare della minoranza Pd - comincia a dare i suoi risultati. Renzi ha annunciato 4 provvedimenti sulla previdenza. Si tratta - ha sottolineato l'ex ministro del Lavoro dicendo - di un fatto importante, anche se non risolutivo". Di diverso avviso la Cgil di Susanna Camusso, pronta a una "grande mobilitazione" unitaria. "Sul fronte delle pensioni - si legge in una nota il sindacato di Corso d'Italia - non c'è flessibilità. E senza flessibilità in uscita - viene sottolineato nella nota del 'sindacato rosso' - ci sono ancora meno possibilità per i giovani di entrare nel mondo del lavoro". Il giudizio complessivo sulla finanziaria espresso dalla Cgil è "quattro meno".