Scuola: al centro del dibattito, oltre all'attesa ed imminente fase C di assunzioni, rimane anche il bonus da 500 euro per l'autoformazione dei docenti introdotto dal governo Renzi quest'anno. Lo stipendio di ottobre, ormai possiamo confermarlo, non contiene la somma tanto attesa (e tanto discussa) dagli insegnanti. Quando arriverà, dunque? Il Ministero dell'istruzione ha optato per un'emissione straordinaria questo stesso mese, ulteriore rispetto al cedolino appena ricevuto.
La conferma è arrivata al portale specializzato Orizzonte Scuola dallo stesso Miur, che ha confermato di aver già disposto il pagamento (l'accreditamento dovrebbe quindi avvenire a giorni).
500 euro agli insegnanti: non saranno tassati
Uno dei principali dubbi degli insegnanti riguardo al bonus per l'autoformazione da 500 euro concerne l'eventuale tassazione della somma. A questo proposito però il comma 121 della Legge 107 del 2015 è chiaro: “la somma di cui alla Carta non costituisce retribuzione accessoria né reddito imponibile” cita testualmente. Il bonus è pertanto esentasse.
Bonus 500 euro: cosa si potrà comprare?
Altra incertezza fondamentale riguarda la natura dei corsi e dei supporti che potranno essere acquistati con i fatidici 500 euro.
Su questo potrà fare completa chiarezza solo il decreto imminente del Miur, che sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale; è già possibile però dare alcune indicazioni sulle tracce del sito Tecnica della scuola. Saranno sicuramente inclusi i computer, sia fissi che portatili, e i tablet: si tratta di strumenti ormai indispensabili per la professione di docente, tuttavia alcuni ne sono ancora sprovvisti ed utilizzano le attrezzature presenti a scuola. Maggiori dubbi, invece, sussistono per quanto riguarda lo smartphone: uno strumento che, anche se può contenere funzioni utili nell'ottica della formazione, non dovrebbe essere annoverato tra quelli direttamente collegati all’aggiornamento professionale.
Per qualsiasi acquisto, ricordiamo in ogni caso l'importanza della rendicontazione: le spese dovranno essere documentate scontrini alla mano entro il 31 agosto 2016, in quanto gli importi non giustificati saranno detratti dal bonus previsto per l'anno scolastico successivo.