L'alternanza Scuola-lavoro è uno dei punti cardine della Buona Scuola, almeno così dovrebbe essere secondo il sottosegretario del Ministero dell'Istruzione, Gabriele Toccafondi, intervistato dal noto quotidiano 'Il Sole24ore'.

Si tratta di una novità ambiziosa, così come viene descritta dal rappresentante del Miur: lo scopo è quello di poter riallacciare un dialogo tra quello che rappresenta il mondo produttivo e il sistema scolastico italiano.

Scuola e alternanza: 'Problemi che supereremo con la buona volontà di tutti'

Sappiamo bene, però, che l'obiettivo del rafforzamento dell'alternanza scuola-lavoro, introdotto con l'ultima legge 107, sta incontrando enormi difficoltà. 'Questo lo sapevamo tutti, si tratta di una sfida' vuole precisare Toccafondi che, in ogni caso, auspica che i problemi e gli impedimenti attuali possano essere presto superati con la buona volontà di tutti'.

Il fatto di aver introdotto l'obbligatorietà dell'alternanza scuola-lavoro a partire dal terzo delle superiori sta mettendo a disagio quelle realtà scolastiche ubicate in contesti industriali per lo più costituiti da piccole imprese. 

Toccafondi sull'alternanza scuola-lavoro: 'Bisogna dialogare'

'Bisogna dialogare, siamo di fronte all'inizio di una svolta culturale' dichiara orgogliosamente il sottosegretario al Miur, precisando come queste iniziative vadano accompagnate e sostenute. 

Presto sarà disponibile il Registro delle Imprese contenente l'elenco delle aziende che intendono offrirsi alla realizzazione di percorsi di alternanza e, a tale scopo, Gabriele Toccafondi ha voluto sottolineare il lavoro che il Miur sta compiendo in collaborazione con Unioncamere, anche per cercare di superare il problema dei costi derivanti dall'iscrizione al Registro stesso.

La scuola, inoltre, dovrebbe essere, secondo il rappresentante del Ministero dell'Istruzione, lo strumento più efficace nella lotta alla disoccupazione giovanile: 'chi si lamenta dell'apprendistato è perchè non ha compreso bene il ruolo importante svolto dalla scuola'.