Gli insegnanti neo assunti in ruolo e il personale ata della Scuola, per il primo anno di assunzione è nominato in prova, così come previsto dal D.M. n 850 del 27/10/2015. Innanzitutto va chiarito che, nell'ambito del piano di immissioni in ruolo relativo all'a.s. 2015/16, la decorrenza giuridica delle nomine è fissata per tutti al 1° settembre 2015, a prescindere dalla data di effettiva assunzione in servizio.
L'anno di prova, prevede che nell’ ambito dei 180 giorni validi per il compimento del periodo di prova, almeno 120 siano stati prestati per le attività didattiche, inoltre è prevista una formazione di 50 ore obbligatorie, da svolgere durante l'anno scolastico. Nel dettaglio vorremmo chiarire quali sono i giorni utili per il periodo di prova e com'è strutturata la formazione.
Anno di prova, decorrenza dei tempi e struttura delle ore di formazione
Per tutti i docenti neo assunti e personale ata, l'anno di prova decorre dalla data di inizio dell'anno scolastico, per una durata complessiva di 180 giorni nell'anno scolastico.
Sono considerati i giorni utili per raggiungere il servizio di 180 giorni:
- tutte le domeniche, i giorni festivi e le festività soppresse, i periodi d'interruzione dell'attività didattica dovuti a ragioni di pubblico servizio;
- i giorni dedicati agli esami e scrutini,
- il primo mese di congedo per maternità/interdizione dal lavoro per gravi complicanze
- la frequenza di corsi di formazione ecc.
Sono computabili nei 120 giorni di attività didattiche sia i giorni di effettivo insegnamento sia i giorni impiegati presso la sede di servizio per attività valutative, progettuali, formative e collegiali. Il periodo di prova si supera con un servizio effettivamente prestato di almeno 180 giorni nel corso dell'a.s., di cui almeno 120 di attività didattiche.
Inoltre, è necessario che il docente e il personale ata, svolgano un'attività formativa complessiva di 50 ore. Le 50 ore di formazione obbligatoria sono strutturate nel seguente modo:
- 5 ore di incontri formativi e di accoglienza;
- 15 ore di laboratori formativi dedicati, con approfondimenti (ex nuove tecnologie e loro impatto sulla didattica; bisogni educativi speciali e disabilità; dispersione scolastica);
- 10 ore di peer to peer ( al fine di migliorare gli aspetti culturali, didattici e metodologici della propria attività, attraverso forme di collaborazione e scambio tra colleghi);
- 20 ore di formazione online ( al fine di un'organizzazione di una piattaforma online di condivisione).
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