Nuovo approfondimento sulle ultime notizie della riforma pensioni, a parlare stavolta è Cesare Damiano, l'ex ministro del Lavoro, oggi presidente della Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati. Di recente abbiamo visto l'esponente dem impegnato nel confronto con Boeri, il numero uno dell'Inps, con le polemiche sulla proposta pubblicata sul sito dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale del professore della Bocconi.
Oggi le ultime notizie sulle Pensioni si concentrano su opzione donna ed esodati, al centro del discorso che Damiano ha tenuto a Catania in occasione del battesimo di Sinistra è cambiamento, la nuova corrente riformista che fa appunto a capo all'onorevole.
Pensioni novità: Damiano spinge su opzione donna ed esodati
Stando alle ultime novità sulle pensioni, per Cesare Damiano diventa primaria la risoluzione di due problemi connessi al testo della Legge di Stabilità 2016, opzione donna ed esodati. Per le lavoratrici donne il numero uno della Commissione Lavoro alla Camera ha chiesto la cancellazione dei residui 3 mesi di speranza di vita, mentre per gli esodati occorre salvare le circa 20 mila persone rimaste fuori dalla settima salvaguardia del governo.
Damiano si è anche soffermato sull'anticipo della no tax area per i pensionati al 2016, tema sul quale è tornato anche il ministro Poletti, secondo cui la misura potrebbe essere effettivamente anticipata. Nessuna parola invece per i lavoratori precoci, tornati a casa delusi dopo la manifestazione di Roma dello scorso 21 novembre, a cui hanno preso parte circa 200 persone appartenenti alla categoria. Il maltempo che si è abbattuto nella capitale durante la giornata di sabato ha giocato un brutto scherzo ai precoci, che si sono visti stravolgere la scaletta della manifestazione, con gli organizzatore che hanno scelto di dare la priorità all'intervento di Landini prima che tutti i partecipanti si allontanassero per le condizioni del meteo.
Ad appoggiarli, nelle ultime ore, ci ha comunque pensato Walter Rizzetto, il vice presidente della commissione Lavoro alla Camera, la stessa presieduta da Damiano, il quale in un'intervista concessa ad una nostra collega ha ribadito l'intenzione di appoggiare quota 41 dell'onorevole del Pd. Rizzetto non è però il solo che voterebbe la proposta di Damiano, in quanto anche altri partiti distanti anni luce da Pd si sono detti disposti a votare il ddl 857 pur di dire addio alla riforma Fornero. È il caso della Lega Nord e del suo leader Matteo Salvini. Secondo voi anche il governo Renzi appoggerà in futuro il disegno di legge presentato alcuni mesi fa da Cesare Damiano? Per conoscere le ultime notizie sulle pensioni di fine novembre cliccate il tasto 'Segui' in alto a destra.