Dopo i dubbi del comitato dei docenti, ecco che arriva una direttivariguardantedella riduzione del numero di ore dei medici ospedalieri. L'Italia così recepisce una normativa europea che standoai sindacati, potrebbero esserci parecchi problemi. Massimo 48 ore di lavoro settimanale, reperibilità compresa con turni non superiori alle 13ore e soprattutto, 11 ore di riposo da garantire a tutti. Quella che dovrebbe essere la normalità, perché così funziona in Europa, da noi rischia però di creare non pochi problemi.

Secondo la A.N.A.A.O. ASSOMED, il più rappresentativo sindacato dei medici italiani: "Il rischio più grave, è soprattutto, lì dove il personale è più carente ma anche quello di trovarsi ridotte le sedute di sala operatoria, mentre gli ambulatori specialistici vedranno ridotte le loro funzioni e, necessariamente, ci saranno tempi più lunghi di attesa peri pazienti".

"Nessuna proroga, la direttiva va applicata", ha detto il Ministro della salute Beatrice Lorenzin, dove ha ribadito che bisogna assumere almeno 3.000 medici, senza contare che mancano 20.000 infermieri per far funzionare gli ospedali. L'operazione costerebbecirca 500milioni di euro, cifra sui sta ragionando il Ministero dell'Economia che verrebbe recuperata dicono le statistiche.

Sarà previsto uno sciopero nazionale il 16 Dicembre

A parte la regione veneta e qualche altra regione che si sono organizzate pertempo, tutte le altre si troveranno con medici che finito il proprio turno non potranno più fare turni straordinari. Quindi ambulatori chiusi, interventi e visite rimandate, liste d'attesa che si gonfieranno ancora di più; questo temono i sindacati, i qualigarantiscono uno sciopero il 16 Dicembre di tutte quante le obiezioni mediche, aggiungendo chequesto sciopero coinvolgerà tutta la categoria sia dei medici convenzionati di famiglia di tutta Italia, sia i medici dipendenti "perché la situazione è veramente insostenibile" per la salute e le garanzie che devono assicurareai cittadini i dottori.

Un brutto colpo, dunque, quello subito dai medici che cercheranno in tutti i modi legali di controbattersi a questa riforma. Sul fronte medico, però, non solo amare notizie: è stato indetto, infatti, un bando di concorso per l'assunzione di 900medicida parte dell' Inps che scadrà giorno 30 novembre.