Novità sulle Pensioni con decorrenza dal 1° settembre 2016 riservate al personale della Scuola si registrano in merito a quanto contenuto nella settima salvaguardia. In particolare, i requisiti di accesso alla pensione che valevano prima dell’introduzione della legge Fornero (secondo quanto contenuto dall’articolo 24 del d.l. 201 del 2011) continuano a valere per alcune tipologie di contribuenti anche per il nuovo anno, leggendo quanto disposto dalla legge di Stabilità 2016 nella parte relativa proprio alla settima salvaguardia.

Pensioni in deroga alla riforma Fornero del 2011: chi sono i beneficiari

Nello specifico potranno andare in pensione in deroga i presidi, gli insegnanti e gli impiegati Ata che, nell’anno 2011, avevano utilizzato giorni di congedo per l’assistenza di figli con disabilità ai sensi del comma 5 dell’articolo 42 del D.lgs. numero 151 del 2001. Secondo quanto riportato dalla lettera d) del comma 264 della legge numero 208 del 28 dicembre 2015, rientrano in questa categoria circa duemila dipendenti mentre, a differenza delle precedenti leggi di salvaguardia, sono stati esclusi coloro che nell’anno 2011 avevano beneficiato dei permessi accordati dalla legge 104 del 1992.

Condizione necessaria per la richiesta della pensione con decorrenza 1° settembre 2016 è l’aver maturato i requisiti di età e di contribuzione previsti per la cosiddetta "quota 96", secondo la normativa antecedente la legge Fornero, entro il 31 dicembre 2015. Ulteriori disposizioni sono disponibili nelle due direttive emanate dal ministero dell’Istruzione a fine 2015: la prima è la circolare numero 40816 del 21 dicembre, la seconda, invece, è la nota numero 41637 del 30 dicembre.

Come presentare domanda di pensione entro la scadenza del 1° marzo 2016

Proprio quest'ultima nota del Miur chiarisce le modalità tramite le quali chi possiede i suddetti requisiti potrà presentare domanda entro il 1° marzo prossimo per andare in pensione già dal 1° settembre 2016.

La domanda dovrà essere inoltrata alla direzione territoriale del lavoro della propria residenza e bisognerà utilizzare il modello che si può scaricare dal sito lavoro.gov.it. La domanda dovrà essere trasmessa  all’indirizzo Pec (posta elettronica certificata) della direzione territoriale oppure tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. E’ necessario, inoltre, allegare alla domanda la dichiarazione sostitutiva concernente il provvedimento di congedo utilizzato dal richiedente nel 2011, con le relative informazioni necessarie.